Accordo USA-talebani: valeva la pena tutto quello che è accaduto?
19 anni fa, dopo i tragici attentati negli Stati Uniti, iniziò la lunga odissea in Afghanistan, la guerra voluta dagli Stati Uniti nella quale sono stati coinvolti soldati di molte nazioni tra le quali l’Italia. Gli attentati dell’11 settembre seguivano l’omicidio, avvenuto a tradimento in Afghanistan, del comandante Massoud il 9 settembre per mano di terroristi islamici provenienti dal Belgio. Massoud era stato pochi mesi prima in Europa per incontrare governi e forze politiche nella speranza di trovare aiuto per sconfiggere i talebani del mullah Omar, alleati con Osama Bid Laden, che si stavano impadronendo del paese. Al Qaeda si era già insediata in Somalia ed il progetto era di espandere la jihad nel mondo ed il regime del terrore con attentati sanguinari Nel suo viaggio in Europa l’eroe afgano, che aveva combattuto vittorioso contro il potente esercito russo, aveva cercato ascolto anche al Parlamento europeo, ma i governi occidentali non gli fornirono le armi che gli servivano per sconfiggere i talebani e Osama Bin Laden e rimasero inascoltati i suoi avvertimenti su imminenti attacchi terroristici nel mondo. Da allora la guerra del terrore si è estesa in tutto il mondo con innumerevoli attentati che hanno segnato la vita di quasi tutte le nazioni e massacrato migliaia di innocenti mentre agli orrori di Al Qaeda si sono aggiunti quelli dell’Isis, ancor oggi non completamente sconfitto.
Ora, dopo 19 anni di conflitti, morti e stragi in Afghanistan i talebani, che ancora si rifiutano di riconoscere il governo frutto di un minimo di democrazia elettorale e continuano a rendere impossibile una vita normale a chi, uomini, bambini e in special modo donne, vorrebbe avere la libertà di studiare e di vivere serenamente, diventano interlocutori degli americani. Certo non c’è più il mullah Omar e Bin Laden è stato ucciso e sono morti migliaia di soldati e di civili e il presidente americano ha bisogno di presentarsi alle elezioni portando a casa dall’Afghanistan i soldati americani. Valeva la pena tutto quello che è accaduto? Non sarebbe bastato uccidere Bid Laden? Cosa ha significato continuare per 19 anni una guerra per fare un trattato proprio con i talebani? Dobbiamo aspettarci presto anche un accordo con gli al Shabaab somali?
Che gli Stati Uniti abbiano ormai da tempo dimostrato di non essere in grado di vincere le guerre che iniziano sotto la spinta delle case produttrici di armi e dell’irrazionalità di chi governa è noto come è purtroppo noto che la loro reazione al terrorismo è spesso inefficace e non porta risultati positivi ed è altrettanto noto il caos che hanno generato nel mondo con gli interventi in Iraq e in Libia, con la complicità francese. Noi rimaniamo dell’idea che le guerre si fanno per difendere libertà e giustizia, per sopprimere i terroristi e per difendere i civili ma il dio denaro e l’orgoglio spropositato portano invece ad errori devastanti per tutti e si traducono in vere sconfitte come l’accordo siglato in questi giorni il cui prezzo sono state le morti inutili di chi ha combattuto In Afghanistan per un mondo diverso.