Animali: se sono soli o abbandonati avvisiamo le Forze dell’Ordine
Mentre da un lato la lunga pandemia, che ci ha costretti all’isolamento, ha portato molte persone a riconsiderare il loro rapporto con gli animali con la conseguenza che sono aumentate le adozioni e gli acquisti di animali da compagnia, specie cani, dall’altro proprio la pandemia ha lasciato molti animali orfani del loro umano deceduto o ricoverato per lungo tempo in ospedale. Le associazioni di volontariato hanno fatto molto per assistere gli animali lasciati giocoforza soli, si sono presi cura della loro vita, e poi li hanno riconsegnati ai proprietari guariti o hanno cercato, e spesso trovato, quando era necessario, una nuova famiglia. Ora che finalmente si apre uno spazio di libertà, e tutti coloro che possono cercano di andare in vacanza, è importante ricordare che gli animali non vanno lasciati soli o abbandonati, sono esseri senzienti, provano sentimenti, hanno bisogno di noi per il cibo e l’acqua come noi abbiamo bisogno di loro per condividere anche quei pensieri che, spesso, a parole non sappiamo o possiamo dire ad un altro umano. I nostri amici animali ci hanno fatto compagnia in questi lunghi, tristi mesi e devono restare i nostri compagni anche quando le cose vanno meglio, abbandonarli, maltrattarli è un reato grave ma è soprattutto dimostrazione di grettezza e inciviltà.
Inciviltà come quelle che purtroppo si registrano spesso quando le Forze dell’Ordine, fortunatamente molto attente ed attive, scoprono canili e pseudo allevamenti, abusivi e veri propri lager. Nei giorni scorsi, su segnalazione di una associazione per la tutela degli animali, le Forze dell’Ordine hanno sequestrato, vicino a Roma, più di 100 cani husky segregati proprio in un allevamento lager, gabbie anguste piene di escrementi e ciotole vuote di cibo e acqua. Un invito a tutti i nostri lettori, se vedete situazioni di maltrattamento e pericolo chiamate subito polizia, carabinieri, vigili, non esitate a segnalare perché ogni persona che maltratta o commette violenze contro gli animali prima o poi lo farà anche verso altre persone, specie se più deboli come bambini ed anziani.