Cercando un segno
Papa Benedetto XVI è morto oggi 31 dicembre, ultimo giorno di un anno terribile che si conclude con la morte del primo pontefice che, coscientemente, ha scelto di diventare Papa emerito lasciando aperta la strada ad un nuovo percorso della Chiesa che sarà annunciato con l’ascesa al pontificato di Papa Francesco.
La nostra preghiera accompagni il percorso di Benedetto dandogli quella serenità che cercava.
L’anno terribile si conclude con questo lutto per il mondo cattolico e non solo, un’altra morte in un anno di tragedie per gli ucraini trucidati da Putin, per le migliaia di cristiani martirizzati in troppe parti del mondo, per le donne ed i bambini vittime di violenze inaudite e spesso mortali, per i giovani iraniani ed afgani ai quali la libertà e la giustizia è da troppo tempo negata.
È lungo l’elenco di quanti avvenimenti nefasti, negativi, dolorosi si sono succeduti in questo 2022, non ultimo la grande corruzione che, a partire da Bruxelles, ancora corrode la società e la democrazia.
Continuando ostinatamente ad avere speranza e a cercare dei segni vogliamo pensare che Papa Benedetto sia salito al Padre, proprio oggi, come per dare un segno: con questo anno che finisce con la morte del Papa benemerito ritroviamo la forza di farci ciascuno promotore di giustizia e di pace, perché non c’è pace senza giustizia. Ritroviamo la forza di distinguere tra quanto è necessario e quanto è superfluo dedicando un po’ del nostro a chi non ha nulla, riproviamo a riformare anche le nostre coscienze tornando a distinguere ciò che è giusto da quanto è sbagliato, ritroviamo l’empatia perduta, l’affetto ed il rispetto per noi stessi e per gli altri perché ogni altro rappresenta anche quello che siamo noi.
Sia questa una preghiera non solo di parole.