Diciamo sì alla transizione ecologica ma vorremmo qualche risposta subito
Come la maggior parte delle persone vogliamo che la transizione ecologica sia realizzata nel più breve tempo possibile e, come tutte le persone pensanti, sappiamo che la strada non sarà né breve nè facile. Per questo siamo favorevoli a tutto quello che può essere utile ad affrontarla al meglio garantendoci quei benefici che il progresso ci ha portato eliminando i danni che lo stesso ha fatto.
Rimaniamo pertanto in attesa di conoscere la reale situazione delle scorte radioattive della centrale di Caorso o come si pensa di smaltire le batterie esauste delle auto elettriche o i pannelli obsoleti, se si imporrà di non usare più il confezionamento di frutta ed ortaggi nei supermercati, per diminuire lo scarto, e se qualcuno finalmente ci dirà, in modo chiaro, come si può riutilizzare l’immondizia facendone una risorsa visto che, in altri paesi, sembra che si possa fare con beneficio di tutti.
Siamo poi sempre in attesa di una legge che imponga per tutti i tetti di fabbriche, capannoni, strutture agricole ed industriali, l’installazione di pannelli, o altri accorgimenti, per produrre energia rinnovabile.
Ovvio che i problemi sono molti di più di quelli affrontati in queste brevi considerazioni e che sono molto complessi ma qualche risposta, almeno su questi, ci farebbe sperare che oltre alle parole ci sono anche speranze concrete di poter avere un mondo realmente più verde.