Attualità

La ricerca ed il successivo progresso

All’interno della nebulosa comunicativa generata dalla escalation di dichiarazioni della Presidente della Commissione Europea ed anche del nostro governo, finalmente si trova una luce chiara in relazione al futuro della mobilità automobilistica. Herr Webber, membro del board of management della Bmw, dichiara: “Avanti con benzina e diesel… adeguati a rispettare le norme euro 7 operative dal 2025…”. Ecco perché sono assolutamente contrario all’imposizione normativa della transizione elettrica nel settore automotive decretata dall’Unione Europea e sorprendentemente adottata senza fiatare dal governo in carica italiano dal quale ci si sarebbe dovuto invece attendere perlomeno un fiato a tutela dell’eccellenza automobilistica italiana.

Attualmente il settore automobilistico europeo detiene e con pieno merito il primato tecnologico nell’auto sia per le motorizzazioni diesel che benzina e contemporaneamente un supremazia mai messa in dubbio dalle aziende giapponesi o statunitensi incapaci anche solo di avvicinarsi ai nostri livelli sia nella efficienza quanto nella tutela dell’ambiente con la riduzione delle emissioni.

In un contesto simile una classe dirigente e politica dotata di un minimo sindacale di preparazione dovrebbe tutelare queste eccellenze europee invece si intende azzerare questa supremazia europea ed italiana cancellando con un solo colpo ogni supremazia tecnologica frutto di investimenti economici e professionali, esattamente come avviene nei Gran Premi di Formula 1 con l’ingresso della safety car la quale, di fatto, aiuta i piloti che rincorrono il leader della corsa azzerando i distacchi. In più risulterebbe opportuno e sicuramente più proficuo per gli stessi esiti della ricerca mantenere aperte tutte le opzioni di motori a combustione interna come elettrici con l’obiettivo di mantenere ASSOLUTAMENTE LIBERA la ricerca (senza dimenticare l’idrogeno) invece di imporre in modo miope ideologico e falsamente interessato all’ambiente un limite temporale (2035) alla produzione dei motori endotermici e di fatto limitando la ricerca stessa in quella direzione. L’evoluzione e gli esiti della ricerca in ogni campo di applicazione devono per propria stessa definizione essere e rimanere contemporaneamente liberi da ideologie (*) massimaliste espressione di un nuovo e molto pericoloso talebanismo politico che ammorba l’Europa e il nostro Paese.

(*) Ideologia: “Pensiero unico il quale per la semplice propria volontà di affermazione arriva anche a negare la realtà circostante ed i valori riconosciuti ad esclusivo sostegno del proprio pensiero.”

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