Attualità

La Scientology economica

Al di là dell’odioso ed inutile palleggio relativamente alla responsabilità tra maggioranza ed opposizione relativamente a chi imputare la responsabilità di avere riportato definitivamente in recessione il nostro sistema economico italiano emerge  evidente appunto come il nostro paese sia realmente rientrato in un tunnel la cui luce alla fine la  vide solo il Prof. Monti, un tunnel esattamente simile a quello del novembre 2011.

Uno scenario economico finanziario ampiamente previsto (https://www.ilpattosociale.it/2018/11/12/novembre-2011-2018/) quanto prima ignorato, ma successivamente addirittura negato, dal governo in carica quanto la necessità di una manovra correttiva.

La seconda, ora (MA SOLO ORA), cioè la manovra correttiva, viene prospettata come possibile se non probabile eventualità confermando lo spessore risibile delle professionalità economiche impegnate alla guida del Paese.  A fronte di una tale incapacità di considerare la nostra economia inserita all’interno di uno scenario economico internazionale, questo comportamento risulta tipico di una prova di fedeltà, come di affiliazione, ad una setta religiosa/economica (tipo Scientology) più che ad una condivisione di conoscenze, professionalità e competenze in un quadro economico sempre  in forte deterioramento.

L’ultimo dato allarmante ci riporta al 2009, nel pieno della crisi finanziaria statunitense: la diminuzione del fatturato industriale del -7,3% del dicembre 2018 infatti riporta a quel terribile periodo.

Le analogie del resto non finiscono qui. La stessa Bce sta ipotizzando una seconda emissione di Tltro (targeted longer-term refinancing operations) per fornire liquidità ai diversi sistemi bancari nazionali che li dovrebbero immettere nel mercato del credito alle imprese e di conseguenza finanziare se non una ripresa economica quantomeno arrestare la decrescita.

Quindi la Bce, partendo dalla considerazione che il pericolo stagnazione e recessione europea vada assolutamente contrastato (il nuovo presidente della Consob Savona ancora ad ottobre 2018 parlava di una crescita del 2% per il 2019  e del 3 per il 2020!!!), sta considerando l’avvio di una seconda politica monetaria espansiva al fine di fornire concreti strumenti economici alla ripresa o, per lo meno, al contenimento della stagnazione/recessione.

Quindi l’intenzione anti-ciclica della direzione della Bce dimostra la preoccupazione per un andamento della economia mondiale ed europea nelle cui dinamiche ogni sistema economico, espressione di Nazioni sovraniste o meno, cerca di intervenire per favorire comunque la crescita. Solo il governo italiano, fedele alla dichiarazione di fedeltà alla nuova “Scientology governativa”, continua cieco e sordo ad ogni input esterno nel tentativo di  raggiungere i falsi traguardi venduti come possibili in campagna elettorale.

Tornando per fortuna alla Bce non è da escludere come successivamente alla scelta di una politica monetaria espansiva con l’utilizzo dei Tltro segua un nuovo Quantitave Easing che, come il precedente, permetterà di sospendere da ogni responsabilità nella creazione di nuovo debito pubblico i paesi europei ed in particolare l’Italia.

Una irresponsabilità che vedrà accomunati i precedenti governi Renzi e Gentiloni (che hanno creato nuovo debito pubblico spacciando la timida ripresa economica come frutto di tali nuove risorse finanziarie mentre era semplicemente estero-vestita) al governo attuale il quale in più, con la propria sordità ad ogni elemento che giunga dal contesto internazionale, persegue i propri obiettivi elettorale dimostrandosi fedele e sordo come solo un adepto ad una religione pagana dimostra di essere.

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