Lupi: l’UE li difende, la Bizzotto vuole abbatterli!
La capogruppo della Lega al Parlamento europeo, Mara Bizzotto, sembra aver incentrato la sua attività politica in Europa nella richiesta di piani di abbattimento e di cattura dei lupi. La notizia arriva qualche giorno dopo quella che concerne il suo collega veneto Valdegamberi, passato alle cronache per aver postato la foto di un lupo ucciso, scrivendo sotto che la prossima volta ci sarebbe stata la foto di un animalista…
Sembra che gli esponenti della Lega del nord est abbiano una vera e propria idiosincrasia per lupi, animalisti e leggi nazionali ed europee. La Bizzotto infatti se la prende con il commissario europeo che non cambia la direttiva habitat, come richiesto da alcuni rappresentanti leghisti italiani, e si avventura in cifre fantasiose sostenendo che i lupi avrebbero ucciso, solo in Veneto, nei primi mesi del 2018, ben 250 animali mettendo nel numero anche i caprioli. Quegli stessi caprioli che i suoi amici cacciatori volevano uccidere per conto loro.
Dispiace essere rappresentati in Europa da persone che parlano di una direttiva senza conoscerla nella sua interezza, che non sanno quanti sono i lupi in tutta Italia, nemmeno 1500, numero per altro in continua diminuzione viste le molto foto postate di lupi ammazzati in vari modi dai benpensanti difesi dalla deputata leghista! La ‘cacciatrice di lupi’ dimentica che il valore degli animali d’allevamento, eventualmente uccisi dai lupi, è rimborsato per legge se si dimostra che è stato ucciso, e gli allevatori, di montagna e non, sanno bene, come chi allevava animali prima di loro, che per difendersi dai predatori occorrono i cani da pastore, tipo il maremmano o l’abruzzese, cioè cani da difesa e non da conduzione, e che vi sono associazioni che danno gratuitamente questi cani così come vi sono aiuti e rimborsi per mettere recinzioni elettriche a difesa degli animali da allevamento.
Capiamo che la capogruppo della Lega debba fare una marchetta elettorale indirizzata agli amici cacciatori e una captatio benevolentiae al governatore veneto: le Elezioni europee sono vicine, ma i toni ci sembrano quantomeno sguaiati ed i contenuti ridicoli. D’altra parte, come si diceva una volta, ogni botte dà il vino che ha… Ad intenditor poche parole.