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Maggio 1933/2023

Non condivido le sue legittime opinioni e molto probabilmente siamo anche molto lontani politicamente, ma la censura subita dal Prof. Rovelli rappresenta il primo passo di una storia già vissuta ed ampiamente subita nel secolo precedente, cominciata con il rogo dei libri operato dalla propaganda nazista nel maggio 1933.

A distanza di novant’anni si possono anche cambiare le divise ma la metodologia di ogni ideologia massimalista rimane la medesima. Paradossale, poi, che il vile responsabile di questo vergognoso attacco alla libertà di opinione sia un rappresentante della “sinistra prodiana Illuminata” ed ex parlamentare. Ad ulteriore conferma di come tanto a destra quando a sinistra l’arma della censura rappresenti uno strumento consono al raggiungimento degli obiettivi ideologici.

Dal 10 maggio 1933, con il rogo dei libri non corrispondenti all’ideologia nazista, al 13 maggio 2023 novant’anni si dimostrano passati inutilmente.

Siamo tornati al punto di partenza, con profonda amarezza.

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