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Marinella Colombo una mamma, una donna, una vita d’amore in cerca di giustizia

Ci sono momenti nella vita nei quali è difficile esprimere a parole il proprio dolore, l’angoscia che ti costringe a fissare una parete, un albero, il vuoto chiedendoti perché?
Marinella, oggi è mancata all’amore dei suoi figli, all’affetto del suo compagno e dei suoi amici, alle speranze che tanti riponevano in lei perché travolti dalle ingiustizie dello Jugendamt e dal silenzio delle autorità nazionali ed europee.
E lo Jugendamt ,che ha strappato tanti bambini ad uno dei loro genitori, oggi ha fatto una nuova vittima perché il male che ha portato via Marinella, in un tempo spaventosamente rapido, è anche il frutto delle immense sofferenze che questa organizzazione tedesca, nata sotto il nazismo ed ancora vigente, le ha causato
dopo anni di battaglie, di scontri con la burocrazia e con il sistema giudiziario, con tutte le indifferenze delle autorità italiane ed europee, dopo arresti, detenzione, blocchi delle disponibilità economiche personali, di sua mamma, e non solo, dopo aver vissuto anni senza poter vedere i propri bambini e, spesso, senza neanche poterli sentire per telefono, Marinella, una donna minuta, fragile ma con una determinazione ed un amore gigantesco, non ha potuto che per poco trovare quiete con i suoi figli perché i grandi stress avevano minato il suo corpo non certo il suo spirito.
In questi ultimi anni aveva finalmente ritrovato un po’ di serenità, i suoi figli, gli adorati Leonardo e Nicolò, vicino a lei, un compagno affettuoso ed un lavoro nuovo, il rimpianto per la morte della mamma che tanto le era stata vicina, l’affetto degli amici, la consapevolezza di essere di grande aiuto a chi stava vivendo le stesse ingiustizie da lei subite.
Ora Marinella ci ha lasciato vinta dalla malattia mentre era ancora indominata nello spirito.
La Storia  di Marinella è stata più volte agli onori della cronaca ed Il Patto Sociale le è sempre stato vicino, insieme ad altri che hanno condiviso il suo dolore, la sua tragica esperienza, narrata anche in libri e film, ma, come molte volte accade, sono mancate la politica e la giustizia.
A tutti coloro che l’hanno conosciuto resta ora l’impegno di adoperarsi per continuare nella sua battaglia ed impedire che altri bambini possano subire le stesse privazioni affettive dei suoi figli, che altre mamme e papà debbano soffrire come lei.
Marinella non ci sei ma Ci Sei perché anime limpide come la tua ci accompagneranno sempre indicandoci la strada per impedire ingiustizie e sofferenze
A Leonardo e Nicolò la certezza di sapere che la loro mamma è stata e rimarrà una grande mamma, una grande donna, una persona che resterà con loro e con noi.

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