Costume e Società

Gli animali da compagnia stanno bene con noi e con i loro simili

In Italia aumentano le persone che vivono con un cane o un gatto ma purtroppo non diminuiscono gli abbandoni e canili e gattini hanno molti animali in attesa di una casa e di un po’ di affetto. Tutti coloro che già hanno un cane o un gatto, se appena ne hanno la possibilità, dovrebbero adottarne un secondo, infatti gli animali che vivono con noi sono molto più sereni se hanno un loro simile con il quale giocare e farsi compagnia.

Ovviamente l’inserimento di un nuovo animale presuppone che si debbano adottare piccoli accorgimenti per non suscitare crisi di gelosia o reazioni negative. Specificatamente, nel caso dei gatti, animali molto abitudinari, che amano la routine e prevedere ciò che avviene, è importante che non perdano il senso della sicurezza e che perciò tutti i gatti di casa abbiano un loro spazio. Anche se i gatti in casa sono sterilizzati sarebbe meglio abbinare maschio e femmina. Capire l’umore del getto è abbastanza facile: se arriva con la coda bella dritta vuol dire che si sente tranquillo e sicuro di sé e dell’ambiente nel quale vive. Ovviamente non tutti i gatti hanno lo stesso carattere, ci sono quelli più indipendenti e quelli molto affettuosi, per questi soprattutto è molto importante che il nuovo venuto non rappresenti la minaccia di perdere l’affetto e le attenzioni ai quali sono abituati.

E’ bene per il gatto ed è bene per noi, infatti se un gatto si sente a disagio può avere comportamenti non solo depressivi, ma anche fastidiosi, come sprizzare urina, non fare i bisogni nella cassetta o vomitare. Se il gatto è anziano ma in buona salute, per quanto abbia bisogno di più tranquillità, non ha in genere problemi ad accettare un cucciolo, specie una femmina se è un maschio o un’altra femmina se è una femmina. Ma se il gatto invece ha problemi di salute è bene che il nuovo compagno non gli stia sempre addosso altrimenti potrebbe disturbarlo troppo. Anche i gatti sono, come noi umani, soggetti ad antipatie e simpatie, perciò l’inserimento è molto importante affinché si creino i presupposti di una convivenza non solo pacifica ma anche proficua; perciò ogni gatto deve avere la sua ciotola, la sua lettiera e la possibilità di avere spazi propri. Anche se il gatto è un animale più solitario del cane ha comunque bisogno di noi e cioè di un po’ del nostro tempo, sia per giocare, sia per avere coccole. Anche i gatti più giovani non si accontentano di giocare da soli e comunque fin dai primi tempi vedrete che anche il nuovo arrivato mettersi su dei vostri indumenti che lo tranquillizzano. E’ importante anche parlare con i gatti, perché imparano non solo a capire il suono della voce e il nostro atteggiamento ma anche proprio le parole e perciò da subito il nuovo arrivato dovrà avere un nome col quale lo chiameremo più volte al giorno. I gatti che vivono insieme alla fine, scambiando i feromoni, prodotti dalle ghiandole esocrine, avranno un ‘odore di gruppo’ e si riconosceranno. Una piccola gelosia ci può essere comunque sempre, perciò ricordiamoci di non togliere nulla di ciò che davamo al nostro primo gatto ma moltiplichiamo anche per il nuovo venuto le stesse attenzioni.

Sicuramente, una volta abituati alla reciproca presenza, i gatti si faranno compagnia anche durante la nostra assenza, anche quando non giocano e dormono in due posti diversi si sentiranno in compagnia e molte volte, vedrete, dormiranno vicini.

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