Costume e Società

I lupi non possono essere catturati o soppressi, come prevede la direttiva ‘Habitat’. Lo stabilisce la Corte europea

Come i nostri lettori ricorderanno diverse volte, nel passato, abbiamo avuto modo di scrivere per segnalare le tante false notizie circolate sui lupi, le uccisioni crudeli di alcuni questi animali che vivono con una organizzazione  sociale di reciproco sostegno. Abbiamo anche parlato, e aspramente  criticato, i tentativi di alcune regioni, specie del nord est, di violare la direttiva europea Habitat. Fortunatamente il Ministro italiano dell’Ambiente ha sempre difeso la normativa e la vita delle specie protette.

Nei giorni scorsi la Corte europea, con buona pace di certi cacciatori, veri o presunti agricoltori e di certi amministratori si è pronunciarsi stabilendo in modo inequivocabile che la direttiva Habitat va sempre applicata. Secondo questa direttiva anche i lupi che lasciano il loro territorio d’origine e vanno in territori abitati dall’uomo non possono essere catturati o soppressi. Gli Stati membri dell’Unione Europea devono adottare  tutti i provvedimenti necessari alla tutela delle specie animali protette. Per i lupi e per le specie protette non vi devono essere confini o barriere, un esemplare selvatico deve essere protetto anche all’interno di zone abitate dagli uomini infatti, dice la Corte, l’area di ripartizione naturale è più ampia dello spazio geografico nel quale l’animale vive e poi si sposta secondo il suo orientamento naturale. La pronuncia della Corte mette un punto fermo e sarà inutile che nel futuro si cerchi di infrangere la direttiva chiedendo ingiustificabili deroghe.

Certo i bracconieri continueranno a mietere vittime e purtroppo troveremo ancora lupi impallinati o impiccati ma spetterà a ciascuno di noi vigilare e alle forze dell’ordine impedire queste uccisioni o consegnare alla giustizia chi le ha commesse.

Per quanto riguarda il problema degli allevatori ripetiamo, per l’ennesima volta, che gli armenti vanno tenuti recintati e sorvegliati da cani che, come il pastore abruzzese e maremmano, sono il miglior deterrente per proteggere le povere bestie non solo dai lupi. Proprio per venire incontro agli allevatori ci sono associazioni che allevano e regalano i cani da guardia per gli armenti e nell’eventualità che un lupo uccida un animale  dall’allevamento, se è effettivamente provato  visto che i lupi di prendono  anche colpe di altri, vi sono risarcimenti specifici.

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