Europa

Bruxelles presenta uno standard unico per green bond e finanza sostenibile

Per fare la transizione verde servono tanti soldi e investimenti privati. Questa la spiegazione offerta da un funzionario Ue sul motivo che ha spinto la Commissione europea ad adottare una nuova strategia “per rendere più sostenibile il sistema finanziario dell’Ue” e a proporre uno “standard europeo sui Green bond”.

Garantire l’effettiva sostenibilità dei titoli ‘verdi’ immessi nel mercato finanziario è al centro dell’azione Ue, anche se gli stessi funzionari ammettono che il volume d’affari è ancora piuttosto limitato. “Le stime parlano di un mercato globale da circa 900 miliardi, che pesano dal 2% al 4% del totale”, ma è anche vero che “si registra una crescita annua del 40%”, ha spiegato una fonte Ue a un gruppo di giornalisti.

Insomma, la cosiddetta finanza verde è agli albori, ma per farla crescere in maniera sana occorre fissare delle regole. I testi adottati dal Collegio dei commissari, riunito a Strasburgo in occasione della sessione plenaria del Parlamento europeo, prevedono la creazione di uno “standard volontario” per questo tipo di titoli, che vada ad “evitare il rischio di greenwashing”, cioè dell’eco-sostenibilità di facciata dei bond verdi.

Chi immetterà nel mercato questo tipo di obbligazioni “avrà a disposizione – si legge nel documento Ue – uno strumento robusto per dimostrare che si stanno finanziando progetti verdi in linea con la tassonomia dell’Ue”, adottata mesi fa e che mette nero su bianco quali sono le attività umane sostenibili. D’altro canto, le aziende interessate dovranno sottoporsi ai revisori esterni e questi ultimi saranno a loro volta registrati presso l’Autorità europea dei mercati finanziari (Esma), che garantirà il rispetto dei requisiti in materia di qualifiche, esperienza, tenuta dei registri, trasparenza e gestione dei conflitti di interesse. Chi spaccia sul mercato titoli ‘green’ pur finanziando attività insostenibili per l’ambiente rischierà di andare incontro a un procedimento per responsabilità civile e dunque a una possibile condanna a risarcire gli ignari investitori amici dell’ambiente. “Ci deve essere piena trasparenza su come vengono allocati i proventi delle obbligazioni attraverso doveri di rendicontazione dettagliate”, precisa il testo. “Per raggiungere i nostri obiettivi climatici, abbiamo bisogno di importanti sforzi per garantire maggiori flussi di denaro verso un’economia sostenibile”, ha detto la commissaria alla Stabilità finanziaria, Mairead McGuinness. “Sono necessari investimenti significativi per rendere verde l’economia e creare una società più inclusiva, in modo che tutti possano fare la loro parte”, ha aggiunto la commissaria Ue.

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