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La Commissione approva le modifiche al regime italiano “ombrello” volto ad aiutare le imprese colpite dalla pandemia di coronavirus
La Commissione europea ritiene che le modifiche all’attuale regime italiano “ombrello” a sostegno delle imprese nel contesto della pandemia di coronavirus siano conformi al quadro temporaneo e ha approvato le misure in conformità delle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato.
L’Italia ha notificato le seguenti modifiche al regime: i) proroga della durata del regime fino al 31 dicembre 2021; ii) aumento della dotazione finanziaria del regime di ulteriori 2,5 miliardi di euro, da 10 miliardi di euro a 12,5 miliardi di euro; (iii) aumento degli importi limitati degli aiuti, portati rispettivamente a 225 000 euro per le imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli (erano di 100 000 euro), a 270 000 euro per le imprese attive nel settore della pesca e dell’acquacoltura (erano di 120 000 euro) e a 1,8 milioni di € per le imprese attive in tutti gli altri settori (erano di 800 000 euro), in linea con l’ultima modifica del quadro temporaneo; infine, iv) aumento del massimale di aiuto a sostegno dei costi fissi non coperti, portato a 10 milioni di euro per beneficiario (era di 3 milioni di euro). La Commissione ha concluso che il regime, così come è stato modificato, rimane necessario, adeguato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno Stato membro, in linea con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), e con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE).
Il regime originario era stato approvato dalla Commissione il 21 maggio 2020.
Fonte: Commissione europea