La Presidente Ursula von der Leyen all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Cattolica a Milano: ai giovani le chiavi del futuro europeo
In occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano, che quest’anno celebra 100 anni dalla sua fondazione, la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si rivolge direttamente agli studenti, dedicando loro un intervento che ribadisce il ruolo fondamentale delle future generazioni per dare forma alle priorità dell’Unione europea.
Pianeta, innovazione e democrazia: tre componenti essenziali della missione europea che vede i giovani principali protagonisti di un’operazione senza precedenti.
Le nuove generazioni hanno in mano le chiavi di un futuro più sostenibile. Possiedono una profonda consapevolezza e conoscenza delle sfide comuni, come il cambiamento climatico e l’emergenza sanitaria. Nasce così il Green Deal europeo: per dare una risposta concreta alle minacce climatiche e ambientali, favorendo allo stesso tempo una crescita economica, digitale e verde. A conferma di tale impegno, la Commissione ha avviato il nuovo Bauhaus europeo, un’iniziativa creativa e interdisciplinare che invita i cittadini a ripensare il proprio modo di vivere, coniugando arte, cultura, inclusione sociale, scienza e tecnologia con gli obiettivi europei di sostenibilità.
In questo periodo storico, marcato dalle difficoltà causate dalla pandemia, la Commissione europea ha deciso di incentivare la ripresa attraverso il piano straordinario Next Generation EU che, con un pacchetto per gli investimenti di oltre 800 miliardi di euro, sosterrà le nuove generazioni nella ripartenza.
Una ripartenza che si fondi, tra gli altri, sulla ricerca e sull’innovazione, per valorizzare il lavoro degli scienziati europei e garantire che le scoperte tecnologiche contribuiscano ad una crescita sociale ed economica dell’Unione a livello internazionale. Sarà Horizon Europe il programma di finanziamento principale per la ricerca e l’innovazione, con una dotazione di 95,5 miliardi di euro prevista per il periodo 2021-2027. Attraverso questo programma, la Commissione punta sulle nuove generazioni per concretizzare la transizione verde, promuovere lo sviluppo del settore digitale e rafforzare la competitività europea, favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro e ambiziose partnership europee.
L’UE si lascia ispirare dai giovani anche nella protezione dei valori della democrazia che la storia europea ha garantito per più di 70 anni e che oggi sono messi in pericolo in particolare dagli estremismi, dalle minacce ibride e dagli attacchi ai media. Con il Piano d’azione per la democrazia europea, la Commissione vuole attuare misure che rinsaldino una prospettiva democratica europea, promuovendo elezioni libere e regolari, rafforzando la libertà dei media e combattendo la disinformazione.
Queste azioni dimostrano che l’Unione europea guarda alle nuove generazioni con l’impegno di offrire loro tutti gli strumenti necessari per un futuro più verde, più digitale, più inclusivo ed economicamente forte. Per questo, la Commissione ha proposto che il 2022 sia l’Anno europeo dei giovani: un ulteriore stimolo a sostenere la generazione più penalizzata dalla pandemia, a incoraggiare anche i giovani provenienti da contesti più svantaggiati alla cittadinanza attiva, a offrire a tutti nuove prospettive di formazione e occupazione.
Per un’Europa all’altezza delle aspettative dei giovani e fatta su misura per loro.
Fonte: Commissione europea