Europa

La Ue investe 21,4 milioni di euro in armi al Kenya per estirpare Al-Shaabab

L’Unione europea sta inviando aiuti militari per un totale di 21,4 milioni di euro alle Forze di difesa del Kenya (Kds), con l’obiettivo di rafforzare la risposta dell’esercito locale ai jihadisti di Al Shabaab. Lo riferisce “The East African”, spiegando che in una nota del Consiglio europeo si precisa che il supporto offerto alle Kdf sarà destinato a sfide interne ed esterne al Paese, attingendo per la prima volta alle risorse dell’Eu Peace Facility, un fondo creato nel 2021 dall’Unione europea per sostenere le iniziative di sicurezza dei Paesi partner in Africa. L’assistenza fornita contribuirà anche a rendere più sicure le frontiere ed a rafforzare le operazioni contro Al Shabaab lungo il confine con la Somalia, si legge nella nota, in cui si precisa che gli aiuti forniti riguarderanno tanto l’equipaggiamento quanto la formazione tecnica ed altri servizi logistici. Da questo punto di vista, le unità combattenti di fanteria dell’esercito del Kenya riceveranno anche veicoli aerei senza pilota tattici, intercettatori e disturbatori di frequenze jammer, sistemi per sconfiggere ordigni esplosivi improvvisati, oltre che fuoristrada, veicoli tattici di tipo militare e una postazione medica mobile. Gli aiuti stanziati includono anche il sostegno alle unità navali della Marina del Kenya, le cui truppe riceveranno occhiali per la visione notturna, giubbotti di salvataggio e altri dispositivi di protezione individuale. L’Ue è stata uno dei sostenitori della forza uscente della Missione di transizione dell’Unione africana in Somalia (Atmis), alla quale le Kdf hanno partecipato negli ultimi dieci anni. Tuttavia, di recente l’Ue e altri donatori hanno ridotto alcuni stanziamenti di bilancio per la missione, citando una molteplicità di sfide alla sicurezza nel continente. Gli aiuti di Bruxelles si inseriscono, infine, sul filo del patto di dialogo strategico concluso a giugno del 2021 fra Ue e Kenya, accordo in cui le due parti hanno concordato di impegnarsi per l’attuazione bilaterale delle disposizioni sul commercio e sulla cooperazione economica e per lo sviluppo dell’accordo di partenariato economico (Ape) con la Comunità dell’Africa Orientale (Eac).

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