L’irlandese Donohoe eletto presidente dell’Eurogruppo
Paschal Donohoe, ministro delle finanze irlandese, sarà il prossimo presidente dell’Eurogruppo. Il suo nome, un po’ a sorpresa, è scaturito dalla votazione segreta svoltasi on line.
Donohoe succede al presidente portoghese, Mario Centeno, che ha rassegnato le dimissioni a giugno, dopo aver annunciato che non si sarebbe candidato per un secondo mandato. La scadenza naturale del suo incarico era prevista per il 13 luglio.
Il ministro irlandese ha prevalso sul candidato spagnolo, Nadia Calviño, e sul lussemburghese Pierre Gramegna che ha abbandonato al primo turno.
Sebbene le decisioni dell’Eurogruppo non siano giuridicamente vincolanti, l’organismo informale dell’UE è estremamente influente. Il nuovo Presidente, il cui incarico durerà due anni e mezzo, dovrà occuparsi dei principali negoziati di carattere fiscale dei 27 Paesi in seguito alla pandemia di Coronavirus e del bilancio dell’UE per il 2021-2027.
Parlando in conferenza stampa, Donohoe ha affermato di essere fiducioso che l’Eurogruppo possa svolgere un “ruolo essenziale nel creare un consenso” sulle decisioni politiche dell’UE.