Europa

“Minority SafePack”: la Commissione risponde all’iniziativa dei cittadini europei

La Commissione europea ha risposto all’iniziativa dei cittadini europei “Minority SafePack – un milione di firme per la diversità in Europa”, la quinta iniziativa dei cittadini andata a buon fine che ha ottenuto il sostegno di oltre un milione di persone in tutta l’UE.

L’iniziativa mira a migliorare la protezione delle persone appartenenti a minoranze nazionali e linguistiche. La risposta della Commissione valuta attentamente le proposte avanzate dagli organizzatori, illustrando in che modo la legislazione dell’UE vigente e recentemente adottata sostiene i diversi aspetti di questa iniziativa. La risposta delinea ulteriori azioni di follow-up.

L’inclusione e il rispetto dell’ampia diversità culturale dell’Europa sono una delle priorità e degli obiettivi della Commissione europea. Negli ultimi anni, da quando l’iniziativa è stata inizialmente presentata nel 2013, è stata adottata un’ampia gamma di misure riguardanti diversi aspetti delle proposte in essa contenute. La comunicazione valuta ciascuna delle nove proposte sulla base dei suoi meriti, tenendo conto dei principi di sussidiarietà e proporzionalità. Non vengono proposti altri atti giuridici, ma la piena attuazione della legislazione e delle politiche già in vigore costituisce un potente arsenale per sostenere gli obiettivi dell’iniziativa.

L’iniziativa dei cittadini europei Minority SafePack chiede l’adozione di una serie di atti giuridici per migliorare la protezione delle persone appartenenti a minoranze nazionali e linguistiche e rafforzare la diversità culturale e linguistica nell’Unione.

Gli organizzatori, il 10 gennaio 2020, hanno ufficialmente presentato alla Commissione la loro iniziativa che è riuscita a raccogliere 1 128 422 dichiarazioni di sostegno valide e ha raggiunto le soglie necessarie in 11 Stati membri. Il 5 febbraio 2020 la Commissione ha incontrato gli organizzatori.

Il 15 ottobre 2020 gli organizzatori hanno presentato la loro iniziativa e le relative proposte nel corso di un’audizione pubblica organizzata presso il Parlamento europeo. La Commissione disponeva quindi di 3 mesi per adottare una comunicazione in cui esporre le sue conclusioni giuridiche e politiche sull’iniziativa.

L’iniziativa Minority SafePack è stata discussa nella sessione plenaria del Parlamento europeo del 14 dicembre 2020. Nella risoluzione adottata il 17 dicembre 2020, il Parlamento europeo ha espresso il proprio sostegno all’iniziativa.

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La redazione

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