Europa

Prima delle elezioni la Ue riflette su se stessa a Firenze

A meno di tre settimane dalle elezioni europee, torna a Firenze lo Stato dell’Unione, appuntamento annuale giunto alla sua 14ma edizione, per fare il punto sui temi al centro dell’agenda europea e sul futuro dell’Ue. La conferenza di due giorni si dividerà tra la Badia Fiesolana, sede dell’Istituto universitario europeo promotore dell’evento, e Palazzo Vecchio. L’edizione di quest’anno pone l’accento sui temi chiave della democrazia e dello Stato di diritto, della transizione verde e digitale e del futuro allargamento dell’Ue; temi che giocheranno un ruolo cruciale nella corsa verso le elezioni europee di giugno. Il programma dello Stato dell’Unione 2024 metterà a disposizione contenuti “che hanno l’ambizione di avere un impatto sul policy making dell’Ue“, si legge in una nota degli organizzatori. L’appuntamento include interventi di alto livello, panel e conversazioni, workshop e tavole rotonde, durante i quali leader internazionali discuteranno le principali sfide che l’Ue si trova ad affrontare e rifletteranno sui meccanismi democratici dell’Unione.

I relatori dell’edizione di quest’anno sono circa 150. Tra i nomi di maggior rilievo ci sono quelli dei presidenti di Portogallo e Grecia, Marcelo Rebelo de Sousa e Katerina Sakellaropoulou che dopo i saluti istituzionali discuteranno in un panel intitolato “Una nuova era: plasmare il futuro attraverso i valori europei”. Presente anche l’Alto rappresentante Josep Borrell, che parlerà domani della “Politica estera e di sicurezza dell’Ue in tempi difficili”. Borrell non sarà però l’unico rappresentante delle istituzioni europee all’evento: ci saranno anche le vicepresidenti della Commissione Ue, Vera Jourova e Dubravka Suica, competenti rispettivamente per i valori e la trasparenza e per la democrazia e la demografia, e la presidente della Banca europea per gli investimenti (Bei) Nadia Calvino. Tra gli altri ospiti di rilievo si annoverano il ministro per gli Affari europei della Repubblica Ceca, Martin Dvorak, e l’ex segretaria di Stato francese per l’Europa, Laurence Boone. L’Italia sarà rappresentata soprattutto dall’ex presidente del Consiglio Enrico Letta – che parlerà di competitività del mercato unico e di come rafforzare quella digitale – e l’ex ministra del Lavoro Elsa Fornero, che parlerà nel panel intitolato “Una società che invecchia: minaccia o opportunità?”.

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