Accordo tra le istituzioni della Ue per garantire energia pulita all’Unione
Commissione europea, Parlamento europeo e Consiglio europeo hanno trovato un accordo che assegna la responsabilità della governance dell’Unione dell’energia alla Ue insieme agli Stati membri e mira a garantire l’accesso a energia sicura, economica e rispettosa del clima così da fare dell’Europa un leader mondiale nelle energie rinnovabili.
L’elemento fondamentale dell’accordo è la richiesta agli Stati membri europei di preparare un piano nazionale per l’energia e il clima per il periodo 2021-2030, tenendo anche conto della necessità di una strategia a lungo termine. I piani nazionali saranno preparati in tutta l’Ue e la Commissione formulerà raccomandazioni per assicurare che gli obiettivi climatici ed energetici del blocco per il 2030 siano raggiunti in modo efficiente ed efficace.
L’accordo stabilisce inoltre un meccanismo che garantirà il raggiungimento collettivo degli obiettivi di efficienza energetica e di efficienza energetica dell’Ue e impone un quadro normativo chiaro e trasparente per il dialogo con la società civile su questioni relative all’Unione dell’energia.
Maroš Šefčovič, vicepresidente della Commissione europea per l’energia, ha definito il nuovo accordo la “pietra angolare” dell’attuazione dell’Unione dell’energia. L’accordo, ha affermato, “migliorerà la trasparenza a vantaggio di tutti gli attori e gli investitori, in particolare. Semplificherà il monitoraggio e la comunicazione degli obblighi nell’ambito dell’Unione dell’energia, dando priorità alla qualità rispetto alla quantità. E ci aiuterà a mantenere le promesse nel campo dell’energia, del clima e non solo». Šefčovič ha aggiunto che ora anticipa la preparazione dei progetti di piani energetici e climatici degli Stati membri, che devono essere preparati entro la fine dell’anno: “[invieranno] un segnale forte agli investitori che hanno bisogno di chiarezza e prevedibilità. L’Unione dell’energia è sulla buona strada, andando sempre più forte».