Allarme economico, e non solo, per i Paesi del sud dell’Europa
Secondo un rapporto dell’UBS pubblicato lunedì il sud dell’Europa vedrà presto una decelerazione della crescita. Sebbene l’aumento del PIL in Spagna (3,1%), Portogallo (2,7%) e Italia (1,5%) abbia superato le aspettative nel corso del 2017, la crescita sta per subire una battuta di arresto non solo per la situazione economica, sempre più altalenante, ma anche per l’invecchiamento della popolazione, il previsto inasprimento della politica monetaria e un euro forte. Mentre i giovani lasciano il sud europeo, i governi sono sottoposti a crescenti pressioni finanziarie per far fronte al costo dell’invecchiamento della popolazione. Inoltre, il valore crescente dell’euro sta erodendo la competitività dell’Europa del sud, acquisito in anni di duri programmi di svalutazione interna.