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I telefonini possono essere intercettati grazie alle batterie

Nemmeno delle batterie del telefonino ci si può più fidare: alcuni ricercatori hanno scoperto un metodo per alterare una batteria per smartphone e usarla per spiare l’utente. Fortunatamente però non si tratta di un metodo particolarmente semplice.

Le batterie attuali comunicano attivamente con lo smartphone tramite l’interfaccia Battery Status API e grazie a questo piccolo software è possibile monitorare il consumo di energia da parte delle varie applicazioni e gestire le risorse per migliorare l’efficienze dei dispositivi.

Sostituendo la batteria originale con una dotata di un particolare micro-controller, creato per registrare ogni variazione di energia, si ottengono però delle informazioni potenzialmente molto importanti. Perché si possano raccogliere dati riservati, occorre tuttavia convincere l’utente a visitare, con un browser adatto come Chrome, un sito creato per accedere alla Battery Status API. Solo così è possibile ottenere le informazioni registrate dalla batteria che una volta analizzate con l’aiuto di una intelligenza artificiale consentono di ricostruire pressoché tutto ciò che si è fatto col proprio smartphone. L’unico browser che permette di portare a termine questo tipo di attacco al momento è Chrome: sia Safari che Firefox hanno già bloccato l’accesso alla Battery Status API.

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