In vista delle elezioni in Gambia Amnesty chiede ai candidati impegno per il rispetto dei diritti umani
Amnesty International ha invitato i candidati alla presidenza del Gambia a impegnarsi per migliorare la situazione dei diritti umani nel Paese e per garantire giustizia alle vittime delle violazioni sotto l’ex presidente Yahya Jammeh, che continua a negare ogni accusa.
Con un manifesto di sette punti Amnesty esorta a combattere l’impunità, a porre fine alla violenza sessuale e di genere e alla discriminazione contro le donne e ad abolire la pena di morte. La richiesta è anche quella di abrogare alcune leggi, tra cui quella sulla sedizione e la legge sull’informazione e le comunicazioni che autorizza le autorità a intercettare le comunicazioni a fini di sorveglianza senza il permesso del tribunale.
Secondo Amnesty il regime dell’ex presidente Jammeh ha perpetrato le peggiori violazioni dei diritti umani nel Paese.
Le elezioni in Gambia si terranno il 4 dicembre.