Sempre più persone in povertà assoluta
E’ la Comunità di Sant’Egidio a delineare il quadro allarmante alla luce dei 250mila pacchi alimentari distribuiti nel solo 2023, dell’apertura, resasi necessaria, di nuovi centri, del crescente numero di pasti offerti, oltre 320mila, e del cohousing per mille persone in emergenza abitativa.
Per arginare, o almeno provare a ridurre, l’emergenza Sant’Egidio fa due proposte alle istituzioni, incentrate sul destinare parte dei fondi per la preparazione del Giubileo al sostegno delle famiglie in povertà assoluta, ovvero creare un fondo di sostegno alle locazioni, visto che quello per il contributo agli affitti e per la morosità incolpevole non è stato più finanziato; sfruttare l’enorme patrimonio immobiliare non occupato concordando con i proprietari immobiliari affitti calmierati (e sostenuti da un apposito fondo) a chi ne ha diritto.
Per Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, «il Giubileo può essere il momento adatto per una “restituzione” a chi ha più bisogno. Un’operazione da fare in modo intelligente, con una cabina di regia tra governo, Regioni, Comuni e società civile, perché si possa ripartire insieme senza dimenticarsi di nessuno»”.