Eurodeputati italiani votate no alla mozione Hausling: gli antibiotici salvano la vita anche agli animali
Riceviamo e pubblichiamo un appello dell'ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani)
(Cremona, 10 luglio 2021) – Martedì 13 luglio, la Commissione Salute (ENVI) del Parlamento Europeo sarà chiamata ad esprimere un voto cruciale per la lotta all’antibiotico-resistenza e per la salvaguardia delle terapie antimicrobiche per tutte le specie animali.
L’ANMVI si appella agli eurodeputati italiani* in ENVI affinchè respingano la mozione del relatore Mep Martin Hausling, che vorrebbe azzerare i criteri già decisi dalla Commissione Europea, in base ai quali stabilire quando un determinato antibiotico dovrà essere riservato all’esclusivo impiego umano e quindi vietato in campo veterinario.
Per l’ANMVI – la cui posizione è allineata a quella di EPRUMA**- i criteri individuati dalla Commissione Europea sono stati scientificamente ragionati e rappresentano un punto di equilibrio in chiave “one health” fra le esigenze di preservare l’efficacia degli antibiotici riservandone alcuni alle cure umane e la possibilità di continuare a curare gli animali senza privarli di antibiotici essenziali al trattamento di infezioni anche potenzialmente letali.
Su base scientifica e one health, la Commissione ha individuato i seguenti criteri per decidere quando un antimicrobico deve essere riservato alle cure umane:
– quando è l’unica risorsa disponibile per curare un paziente umano con infezioni gravi e potenzialmente letali
– quando comporta rischi di insorgenza, diffusione e trasmissione di resistenza ai batteri
– quando non è un antimicrobico essenziale per la salute animale
Al contrario la mozione Hausling vorrebbe ripartire da zero e introdurre criteri molto più stringenti che di fatto priverebbero ulteriormente i medici veterinari delle terapie antimicrobiche indispensabili a trattare infezioni sia negli animali produttori di alimenti che negli animali da compagnia, con conseguenze infauste per il loro benessere e nei casi più gravi per la loro stessa sopravvivenza.
ANMVI evidenza che ciò contrasterebbe con lo status giuridico riservato agli animali dal Trattato Europeo (sono “esseri senzienti”) e con la risoluzione del Parlamento europeo del 12 febbraio 2020 sugli animali da compagnia.
Quanto verrà votato il 13 luglio dal Parlamento Europeo entrerà in vigore dal 28 gennaio 2022, insieme alle nuove regole sui medicinali veterinari che tutti gli Stati Membri saranno tenuti ad applicare.
Ufficio Stampa ANMVI – Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani- 0372/40.35.47
*Simona Baldassarre, Sergio Berlato, Simona Bonafe’, Marco Dreosto, Eleonora Evi, Pietro Fiocchi, Fulvio Martuscello, Giuseppe Milazzo, Alessandra Moretti, Luisa Regimenti, Silvia Sardone, Annalisa Tardino, Carlo Calenda, Rosanna Conte, Gianantonio Da Re, Salvatore Demeo, Danilo Oscar Lancini, Aldo Patriciello, Piernicola Pedicini, Daniela Rondinelli, Vincenzo Sofo.
**(The European Platform for the Responsible Using of Medicines in Animals)