Sui ritardi per la consegna dei passaporti Cristiana Muscardini scrive al Ministro Piantedosi: “Necessarie decisioni più tempestive per risolvere i problemi dei cittadini”
Dott. Matteo Piantedosi
Ministro dell’Interno
Piazza del Viminale, 1
00184 Roma
Milano, 1 febbraio 2024
LETTERA APERTA
Egregio Ministro,
i giornali hanno riportato che, rispondendo in aula alle osservazioni e contestazioni sugli incredibili ritardi per la consegna dei passaporti ai cittadini italiani, Lei abbia sostenuto che tali ritardi sono dovuti 1) all’aumento esponenziale, dopo la pandemia e la Brexit, delle richieste di passaporti, 2) ai molti ritardi dei comuni nel rilasciare la carta di identità.
Mi permetto, ci permettiamo, rispettosamente di osservare a) era presumibile che dopo la pandemia e la Brexit ci sarebbe stato un aumento di richieste, anche per i passaporti scaduti durante il lockdown, b) se i comuni non forniscono in tempi brevi le carte di identità il governo dovrebbe occuparsene in quanto è un documento non solo per l’identificazione ma anche per recarsi in alcuni Paesi all’estero. Il ritardo di un ente non giustifica i ritardi di un altro ente.
In sintesi: se vi è stato un aumento di richieste, ormai consolidato da tempo, si sarebbe dovuto provvedere ad un aumento di organico (la maggior parte degli addetti ai passaporti è personale civile) e a modificare, in modo da renderlo finalmente funzionante, il sistema di prenotazione on line.
La prenotazione on line non funziona da diversi mesi, come testimoniano le molte lettere di contestazioni, inviate dagli utenti e pubblicate dai giornali, e le stesse ammissioni del personale preposto al rilascio dei passaporti. E’ impossibile, al 99%, riuscire a prenotarsi sul sito, in qualunque ora del giorno!
Informatizzare senza rendere funzionante il sistema informatico è un aggravio dei disguidi sia per i cittadini che per il personale che si trova ad affrontare, nelle questure, persone inferocite costrette a ricorre alla presentazione di un biglietto di viaggio per ottenere finalmente il passaporto.
Il non funzionamento, da tempo, del sistema informatico e la carenza di organico sono problemi che Lei ministro può risolvere in tempi brevi, per rendere più efficiente un servizio che, al momento, è inferiore a quello di diversi paesi meno sviluppati.
Nella speranza che questa mia segnalazione, a seguito delle molte altre che immagino le siano pervenute, possa portare a decisioni più tempestive, per risolvere i problemi dei cittadini e del personale addetto al rilascio dei passaporti, ai quali va comunque il ringraziamento per l’attività svolta in una situazione caotica e difficile, La saluto molto cordialmente,
Cristiana Muscardini