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Achtung Binational Babies: le pratiche dello Jugendamt nei casi transfrontalieri

Evento del Parlamento europeo, Strasburgo, 29 maggio 2018

L’evento è organizzato da eurodeputati di diverse nazionalità e di diversi schieramenti politici che non si rassegnano ad osservare senza intervenire le centinaia e centinaia di casi di abusi attuati dal sistema familiare tedesco e denunciati al Parlamento tramite lo strumento della petizione. Nonostante l’impegno dell’eurodeputata Cristiana Muscardini durante tutta la passata legislatura, i convegni, i gruppi di lavoro e le raccolte di firme, la situazione non è cambiata: i bambini sotto giurisdizione tedesca sono proprietà dello Stato tedesco, anche se molti di loro hanno una diversa nazionalità. Questo significa che molti genitori Italiani che si recano in Germania con i figli rischiano di non poter mai più fare ritorno con loro in Italia o peggio, di non vederli crescere perché affidati a famiglie tedesche. Come è possibile tutto ciò nel XXI secolo, in Europa? A queste domande si cercherà di dare qualche risposta con  l’evento del 29 maggio al Parlamento Europeo a Strasburgo. Gli organizzatori dicono di voler almeno sensibilizzare su questa tematica i media e l’opinione pubblica, nonché i propri rispettivi governi. Si tratta dell’eurodeputata italiana Eleonora Evi, del Polacco Zdzislaw Krasnodebski, dei Francesi Virginie Rozière e Edouard Martin e del Greco Miroslavs Mitrofanovs. Interverranno inoltre Associazioni ed esperti del settore. Dopo gli interventi dei relatori, verrà data la parola ai giornalisti che potranno porre le loro domande agli esperti e agli eurodeputati. Anche il Patto Sociale sarà presente e vi terrà informati!

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Dott.ssa Marinella Colombo

Membro della European Press Federation - Responsabile nazionale dello Sportello Jugendamt, Associazione C.S.IN. onlus - Membro dell’Associazione Enfants otages

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