Buongiorno a tutti da Consuelo Pinto e da tutta la sezione tarantina di Toghe & Teglie: era da un po’ che mancavo in questo spazio dedicato alle ghiottonerie ed il mio rientro lo voglio dedicare al Direttore (o si dovrà dire Direttrice?) de Il Patto Sociale, Raffaella Bisceglia, che è mia conterranea ed è sempre presissima con il lavoro, ragion per cui suggerire un piatto con i sapori del Sud, gustoso, veloce, facile da preparare potrebbe essere particolarmente gradito proprio a lei, ma nemmeno voi ve ne pentirete dopo averlo messo a tavola!
Alla resa dei conti la parte più complicata è trovare della cicoria buona, magari appena colta, e pazienza se non è incartata con il QR Code che contiene il tracciamento della filiera se questa è direttamente dall’orto alla pentola.
Capisco che non dappertutto ciò sia possibile e, allora, fatevi consigliare dal vostro verduraio di fiducia.
Dopo averla pulita, fate lessare la cicoria in acqua non eccessivamente salata fino a metà cottura, non oltre perché la terminerà in forno e – altrimenti – si “ammoscia” mentre deve rimanere e diventare un po’ croccante.
Scolate ed, in una teglia, posizionate un primo strato di cicoria e profumatela aspergendo generosamente aglio tagliato a pezzi, prezzemolo, una spolverata di pepe e di formaggio grattugiato: va benissimo un parmigiano non molto stagionato, forse meglio ancora un padano con non oltre 14 mesi di vita, diversamente il sapore risulterebbe troppo forte.
Come se fosse una parmigiana, create un secondo strato di cicoria e condite la parte superiore macinando ancora un po’ di pepe profumato, prezzemolo, altro formaggio grattugiato ed una manciata di pan grattato che aiuta a creare la crosticina.
Nel frattempo avrete portato il forno a 200°: inserite per circa 30 minuti o fino a doratura controllandone i progressi dallo sportellino.
Che ve ne pare? Cari saluti a tutti, a presto!