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Buongiorno a tutti, sono Sara Astorino, avvocata crotonese trasferita a Firenze del Gruppo Toghe & Teglie e son per la prima volta ospite di questa rubrica: lo faccio presentando una mia ricetta che è particolarmente piaciuta a Giuseppe Barreca, che nel Gruppo si occupa di scovare – tra quelle pubblicate sulla nostra pagina Facebook – le preparazioni più originale che, poi, quasi sempre, finiscono qui.
Il piatto che vi presento è una zuppa ideale con i primi freddi, e – spero che la cosa risulti di gradimento – facile da preparare e, come si vede dalla foto, di buon effetto scenico perché a tavola anche l’occhio vuole la sua parte.
Dunque, procuratevi delle barbabietole e pelatele dopo averle appena scottate nell’acqua bollente e tagliatele a tocchetti.
Intanto, in una casseruola versate un paio di cucchiai da minestra di olio evo e fate imbiondire del porro, insieme a una carota – anche lei tagliata fina – e dello zenzero grattugiato o a scagliette.
Quando il porro avrà cominciato a cambiar colore, aggiungete una patata (a sua volta tagliuzzata), per dare sapore e densità, e la barbabietola che era in attesa del suo momento.
Infine, per completare la cottura e dare volume alla zuppa, aggiungete mezzo litro di acqua calda o – forse è ancora meglio – del brodo vegetale. E’ tollerato l’impiego di brodo già pronto anche se, già che ci siete, potreste mettere mano a un po’ di altre verdure: ci vuole poco per disporne ed avere un preparato fresco, più gustoso e sano.
Per finire, fate cuocere il tutto, rigorosamente col coperchio e a fuoco moderato, per circa mezz’ora, molto dipende, appunto, dalla fiamma.
Per ultimo, frullate il composto, aggiungete della frutta secca a scelta e ancora dei pezzettini di zenzero secondo il gusto personale.
I commensali apprezzeranno, o almeno lo spero!
Alla prossima.