Anno

  • La nuova agenda

    Tra pochi giorni cambieremo l’agenda, che ci ha accompagnato per 12 mesi, con quella dell’anno nuovo.

    Via l’agenda, le annotazioni, le spese, i promemoria, gli appuntamenti, i momenti brutti e quelli un po’ più belli, i problemi, un anno intero che se ne va mentre in un inverno, per ora troppo mite, spuntano già alcune gemme, le giornate si sono un pochino allungate e le guerre continuano con ancora più ferocia.

    Ripensiamo per qualche momento a tutti i buoni propositi fatti all’inizio dell’anno che sta finendo, ai programmi non realizzati, viaggi, visite ad amici anziani o lontani, libri da leggere, altri da scrivere, persone alle quali dare una mano.

    Rifaremo più o meno ancora programmi e ci daremo scadenze ed obiettivi.

    L’anno ricomincerà con una nuova agenda, le guerre continueranno ancora e sempre più luoghi sopporteranno le violenze di un clima cambiato, in gran parte per colpa nostra, e di uomini che hanno perso ogni capacità di controllo dei propri impulsi e di provare sentimenti di pietà.

    Finché siamo vivi cerchiamo di rispettare questa vita, la nostra e quella degli altri, un minuto al giorno per chiederci se abbiamo fatto abbastanza, un minuto da dedicare a chi di minuti di vita ne ha sempre meno per colpa di quelli che non siamo stati abbastanza capaci di contrastare.

  • Facciamo che sia un anno migliore

    Scarcerato per vizio di forma e già diventato irreperibile uno degli assassini del giovane, possibile pensare ad un nuovo anno migliore di quelli passati con questo sistema giudiziario?Ancora non esiste uno strumento per impedire ai no vax di infettare gli altri, oltre che di riempire gli ospedali per l’arroganza con la quale  affrontano il virus, creando una catena di disastri sanitari ed economici, prepariamoci così  a un numero enorme di nuovi contagi proprio con l’anno nuovo in attesa che finalmente si abbia il coraggio di prendere decisioni adeguate.

    Le forze politiche, sempre più avvitate su se stesse, non hanno ancora una visione d’insieme sul prossimo imminente futuro sia per l’elezione del Presidente della Repubblica che per il prosieguo del governo ed è invece chiaro a tutti che nuovi problemi dovranno essere affrontati perché la pandemia sta costringendo alla chiusura altre attività e i problemi sanitari non sono stati risolti a partire dai servizi sanitari sul territorio. Potremmo elencare molte situazioni che ci lasciano perplessi o decisamente sconcertati perché solo una follia collettiva, anch’essa pandemica, potrebbe portare a bruciare l’unica carta sicura che abbiamo in mano: Draghi che non è un taumaturgo ma la persona, l’italiano, al momento, più stimato e di sostanza in Europa e nel mondo.

    Ma lasciamo da parte dubbi e tristezze, come dice un detto popolare cuor contento ciel l’aiuta, facciamo tutti il proposito di apprezzare quello che abbiamo, intanto siamo vivi e non dobbiamo dimenticarci di chi non c’è più, e sicuramente, se metteremo insieme le nostre forze senza spirito di parte e con maggiore empatia verso gli altri, riusciremo a seguire quel raggio di luce che c’è sempre, basta volerlo cercare.

    Buon anno, facciamo che sia un anno migliore.

  • Buon Natale e Sereno 2019

    Cari lettori,

    a tutti un augurio: che i giorni festa siano sereni e che il nuovo anno non offra soltanto speranze ma anche certezze positive. Il Patto Sociale sarà sempre con voi per informarvi, commentare insieme, cercare di dare risposte e di proporre soluzioni alle tante domande inevase della nostra complessa società. Il prossimo PDF vi arriverà il 10 gennaio, nel frattempo potrete come sempre leggerci sul nostro sito www.ilpattosociale.it e sui Social. Continuate a seguirci e ad aiutarci con le vostre osservazioni, critiche, suggerimenti.

    BUON NATALE E BUON ANNO

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