Buongiorno a tutti i lettori e chiedo subito scusa ai serial grillers per questa mia scelta innovativa nella preparazione delle costine di maiale.
Sono Ivan Vaccari soprannominato “The Lawyer in Converse”, sezione romana di Toghe & Teglie: dopo aver comperato una pietra refrattaria – interessante giocattolino – ho scoperto di avere da smaltire alcune ribs di maiale ed ho pensato di utilizzarla con una ricetta “da forno”.
La pietra deve diventare caldissima, almeno 250 gradi per una buona mezz’ora, per la felicità del gestore dell’energia elettrica perché dopo serve almeno un’altra mezz’ora di cottura per fare anche la felicità del vostro palato.
Nel frattempo che il forno si scalda le costine andranno preparate massaggiandole amorevolmente con una ricca mistura di paprika, curry, coriandolo, zenzero, cipolla secca, cumino e pepe che avrete avuto cura di versare in una ciotola misurando gli ingredienti a seconda delle preferenze di sapore tenendo da parte un po’ di questa miscela per il gran finale.
Durante la cottura della carne, nel recipiente con il residuo mix di spezie aggiungete della salsa BBQ, maionese, ketchup e miele e amalgamate bene il tutto.
Girate ogni tanto le costine in forno ed estraetele più o meno a 2/3 della preparazione e spennellatele con la salsina fatta riprendendo poi la cottura e prestando occhio che facciano una leggera crosticina senza abbrustolire troppo.
Siete pronti per andare in tavola ma…non abbiamo parlato del contorno!
Le patate, dite voi? Naaaaa…sa troppo di americanata: io suggerisco del broccolo romano (è tollerato anche di una differente provenienza territoriale, se proprio non lo trovate) saltato in padella con aglio, olio evo e – perché no? – delle acciughette al posto del sale.
Ultima annotazione: a parte per il contorno, per meglio gustare le costine è severamente vietate l’uso delle posate: si usano le mani sbranandole a morsi con l’unica attenzione alla temperatura…
A presto!