Bonus bebè e contributi per la frequenza agli asili nido sono in vigore da alcuni anni, quindi non parleremo oggi di novità, ma cercheremo di fare un po’ di chiarezza su due opportunità che a volte, per mancanza di informazione, vengono trascurate.
Il bonus bebè, disciplinato dalla legge n. 190/2014, prevede un assegno mensile per ogni figlio nato tra il 1/1/2015 e il 31/12/2020. L’agevolazione è concessa ai residenti in Italia, purché con cittadinanza italiana, o di uno Stato membro dell’Unione Europea ovvero ai cittadini extraeuropei con permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo di cui all’art. 9 del Dlgs n. 2896/98.
L’importo riconosciuto varia da un minimo di 960 euro annui, a un massimo di 1.920 euro in funzione dell’ISEE del nucleo famigliare, incrementabili qualora venga richiesto per la nascita di un figlio successivo al primo. Sono agevolate le nascite, così come le adozioni. Il sostegno era erogato fino al compimento del terzo anno di età, ma, per i nati dal 2018 in poi, è stata prevista la riduzione al solo primo anno.
La domanda va presentata telematicamente all’INPS, allegando il modello ISEE, in mancanza la richiesta verrà processata considerando la fascia massima di reddito. In seguito all’accoglimento della domanda, la somma verrà erogata direttamente dall’INPS, secondo le modalità richieste all’atto della presentazione che possono prevedere l’accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN.
Il contributo per la frequenza dei bimbi agli asili nido è disponibile dal 1/1/2017 per i nati, o adottati, dall’ 1/1/2016 (L. 232/2016). Come nel caso precedente, la richiesta va inoltrata direttamente all’INPS per via telematica. In questo caso, tuttavia, il contributo è erogato fino ad esaurimento delle risorse in base alla precedenza nella presentazione della domanda che dovrà essere formulata dal genitore che materialmente sostiene la spesa. E’ richiesta la residenza in Italia e la cittadinanza in Italia o in uno Stato dell’Unione Europea o, in alternativa, per i soggetti extracomunitari, il permesso di soggiorno EU per i soggiornanti di lungo periodo.
L’importo è commisurato al valore ISEE del nucleo famigliare, essendo previsto un minimo di 1.500 euro e un massimo di euro 3.000. La somma sarà erogata solo a seguito della presentazione delle ricevute che attestino il pagamento delle rette scolastiche. Il contributo non sarà cumulabile con la detrazione IRPEF del 19% delle spese sostenute per la frequenza agli asili nido.
Di seguito trovate il link al portale del cittadino da utilizzare per la presentazione di ambo le domande: https://www.inps.it/search122/ricercaTema.aspx?sTrova=servizi%20online%20per%20il%20cittadino&sCategoria=&sDate=
Un’ultima precisazione di carattere tecnico: l’inoltro delle domande presuppone il possesso dei codici PIN dell’INPS o dell’identità digitale SPID. Quest’ultima vi consente di interagire con la pubblica amministrazione in modo semplice e sicuro e soprattutto univoco. Non sarà più necessario richiedere e ricordare codici di accesso ai vari siti, potendo effettuare l’accesso tramite SPID.
Vari enti rilasciano l’identità digitale in modo semplice e immediato, tra cui le poste. Di seguito il link con le principali specifiche: https://www.spid.gov.it/richiedi-spid. Un modo moderno, semplice e sicuro per interagire con la pubblica amministrazione che consiglio a tutti di attivare.
Segnaliamo, in chiusura, la possibilità di richiedere un bonus di 30 euro per l’acquisto dei seggiolini antiabbandono, obbligatori per il trasporto di tutti i minori di 4 anni, accedendo al sito www.bonuseggiolino.it. L’accesso prevede l’autenticazione tramite SPID.
Infine, per gli amanti del cinema, si ricorda il bonus tv concesso per l’acquisto di televisori e decoder di nuova generazione idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi (DVBT 2/HEVC). L’agevolazione, fino ad esaurimento dei fondi stanziati, consiste in uno sconto praticato in fase di acquisto fino ad un massimo di 50 euro ed è circoscritta ai nuclei famigliari con ISEE inferiore ai 20.000 euro che, entro il 31/12/2022 acquisteranno un televisore o un decoder compatibile con i nuovi standard.