donazione

  • Sostenere un’Associazione non profit è più facile con la funzionalità “Raccogli fondi”, di TrustMeUp

    Crediamo fortemente che ognuno con la propria partecipazione possa contribuire in modo attivo al cambiamento aumentando le donazioni rivolte ad associazioni Non Profit.” E’ quanto afferma Angelo Fasola, CEO di TrustMeUp, l’unica piattaforma, conosciuta per essere la prima in grado di trasformare ogni acquisto online in donazione e ricompensare ogni donazione al 100% in sconti per acquisti, in occasione del rilascio della nuova funzionalità “Raccogli fondi”, la modalità che contribuisce a cambiare il paradigma di TrustMeUp rendendo gli utenti veri e propri attivisti del bene.

    Promuovere campagne, creare eventi cui il profitto vada ad enti benefici e mettere l’expertise a disposizione di terzi sono gli elementi che contraddistinguono il nuovo capitolo di TrustMeUp, che offre la possibilità di utilizzare la piattaforma non solo per acquistare e donare, ma per essere in prima persona promotori di donazioni. Con la nuova funzionalità “Raccogli Fondi” chiunque può aiutare e sostenere un’Associazione non profit presente sulla piattaforma, creando a costo zero, una campagna o un evento in favore di quest’ultima. Nella nuova funzionalità non sono più solo ed esclusivamente le Associazioni non profit a doversi fare promotrici di una campagna/evento, ma è sufficiente la sola adesione di queste ultime alla piattaforma di TrustMeUp per consentire a chiunque voglia di sostenerle e di rendersi parte attiva. Viene così a crearsi un rapporto diretto donatore-associazione, senza bisogno di terzi intermediari. Grazie alla piattaforma, la donazione andrà direttamente all’associazione, e verrà emessa in automatico una ricevuta su carta intestata della stessa scaricabile fiscalmente.

    Attraverso la funzionalità “Raccogli fondi”, l’utente ha la possibilità di creare in completa autonomia una campagna o un evento (es. uno charity dinner, mentoring etc.) e collegarla ad una specifica ricorrenza come un compleanno, un matrimonio, un anniversario, permettendo di effettuare donazioni direttamente all’associazione scelta, sicure e trasparenti grazie alla tecnologia blockchain. In questo modo, il promotore della campagna/evento potrà non solo sostenere la propria associazione preferita ma vedere contemporaneamente crescere il proprio ranking, all’interno del proprio profilo sulla piattaforma TrustMeUp, fino ad arrivare al titolo di ambassador.

    “Con il rilascio di queste nuove funzionalità abbiamo voluto spostare la piattaforma verso un nuovo livello mettendo sempre di più le donazioni al centro di TrustMeUp. – conclude Angelo Fasola.

  • Sei italiani su 10 non sanno che fare del 5 per mille

    Basta che non rimangano in tasca al contribuente e questi dei propri soldi è libero di fare quel che gli pare, ma quasi il 60% dei contribuenti non sceglie alcuna destinazione del 5 per mille che pure è tenuto fiscalmente a versare, libero solo di scegliere a chi. Poiché in questo momento il mondo del non profit ha bisogno di spingere verso un maggior utilizzo da parte dei contribuenti di questo strumento, Italia non profit ha lanciato una sezione dedicata al 5 per mille. Obiettivo di questa nuova sezione è quello di fornire uno strumento agli indecisi e ai dubbiosi rispondendo alle domande più frequenti dei cittadini: il 5×1000 è una tassa? Come faccio a destinarlo? Se assegno il 5×1000 posso destinare anche l’8×1000 e il 2×1000? All’interno dell’apposita sezione è possibile consultare un motore di ricerca per trovare tutte le realtà che possono ricevere il 5×1000. L’Agenzia delle Entrate e le altre amministrazioni competenti hanno diffuso le liste dei beneficiari: sono oltre 62.000 le realtà che possono ricevere il 5×1000 dei contribuenti.

    Rielaborando gli ultimi dati diffusi sempre dall’Agenzia delle Entrate si scopre che il valore medio del 5×1000 per contribuente è di 30 euro e se tutti gli aventi diritto destinassero la propria quota dell’Irpef sarebbero oltre 900 i milioni potenzialmente disponibili per le attività sociali del Paese. I dati connessi alle potenzialità e ai meccanismi di questo strumento sono unici, per questo all’interno della sezione è disponibile per tutti gli interessati un’analisi scritta a 4 mani da Italia non profit e Banca Etica. Non solo: i cittadini e le organizzazioni non profit trovano anche un glossario, scaricabile gratuitamente in pdf per rispondere ai dubbi più frequenti.

    “Attraverso questa nuova sezione del portale di Italia non profit vogliamo aiutare i contribuenti ad orientarsi e conoscere meglio le potenzialità del 5 per mille, che si conferma essere uno strumento di raccordo tra singoli individui che vedono nella partecipazione attiva un modo di essere protagonisti nella società e le organizzazioni non profit – spiega Giulia Frangione, fondatrice di Italia non Profit – Sono 16,6 milioni gli italiani che scelgono a chi destinare il proprio 5 per mille. Un dato assoluto considerevole ma se rapportato al totale dei contribuenti siamo ancora sotto la metà del totale. Nella sua distribuzione regionale si assiste a un forte fenomeno di polarizzazione con le Regioni del Nord che calamitano gran parte dei fondi. Ci auguriamo che attraverso questo strumento i cittadini possano diventare più familiari con il 5 per mille e compiere le loro scelte con consapevolezza e senza dubbi”.

  • Da Warsteiner Italia donazione a Banco Alimentare per garantire 200mila pasti

    Warsteiner Italia, filiale della birreria privata tedesca e attiva sul mercato italiano dal 1975, effettuerà una donazione a Banco Alimentare attraverso la quale sarà possibile fornire 200mila pasti in Italia. Alla base della decisione, volta ad aiutare persone e famiglie alla quali mancano beni alimentari di prima necessità, vi sono le stime della Onlus destinataria del sostegno, secondo le quali l’emergenza Covid-19 porterà ad un aumento di circa il 40% delle richieste di cibo con punte fino al 60%. La donazione è stata affidata alla filiale veneta di Banco Alimentare, la cui sede si trova a Verona, nella stessa città che ospita il branch italiano della birreria tedesca.

    “L’emergenza sanitaria legata al Coronavirus si sta velocemente trasformando in emergenza sociale ed alimentare dai risvolti preoccupanti nel lungo periodo. Per questo abbiamo deciso di contribuire ad aiutare le persone e famiglie in difficoltà con un gesto concreto: una donazione che permetterà di distribuire 200.000 pasti attraverso l’attività di Banco Alimentare, riconoscendone il grande impegno quotidiano nel combattere la fame e la povertà. E’ un contributo di solidarietà a favore di persone che soffrono a cui ci sentiamo particolarmente vicini”, ha dichiarato Luca Giardiello, Amministratore Delegato di Warsteiner Italia durante l’incontro con i responsabili ed i volontari di Banco Alimentare.

    “Siamo orgogliosi di affermare che l’attività del Banco Alimentare non si è mai fermata in questi mesi e siamo andati avanti, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, grazie al contributo dei nostri numerosi volontari. Siamo riusciti sempre a garantire la distribuzione dei pasti, offrendo il servizio di raccolta del cibo e consegna alle strutture caritative. Un’attività sempre più impegnativa e sfidante ai tempi del Covid-19, visto anche il numero di richieste di aiuto sempre crescente. Per questo siamo grati a Warsteiner Italia che riconosce e dà valore a questa nostra missione” ha commentato per il Banco Alimentare Veneto Roberto Bechis.

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