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  • Ma l’Ambrogino d’oro è ancora un riconoscimento per chi dà lustro a Milano?

    Un tempo i riconoscimenti si davano in virtù di quanto si era fatto negli anni per la propria nazione, per la propria città, per la scienza, per la cultura, per la capacità imprenditoriale che aveva creato posti di lavoro, per aver difeso la giustizia contro la violenza ed i soprusi, per  la  generosità e le opere di bene, in sintesi si dava un premio a persone che avevano operato per il bene della società e non per il proprio interesse e che perciò non avevano lucrato sulla ingenuità del prossimo o sulle mode di passaggio, che avevano dato esempi per le generazioni più giovani. Leggo che tra i nomi proposti per l’Ambrogino d’oro, benemerenza un tempo molto ambita e non facile da conquistare, appaiono quello di una discoteca, che in molte occasioni è assunta alle cronache per fatti non edificanti, e una oggi nota blogger della quale solo qualche anno fa nessuno conosceva l’esistenza. Non risulta a nessun abitante di Milano e dintorni che queste candidature possano vantare i requisiti che per tanti anni hanno indirizzato l’assegnazione dell’ambito riconoscimento e si ha la sensazione che sia l’ennesima marchetta, di alcuni rappresentanti politici, in vista delle future elezioni.

    Trovo imbarazzo nell’approfondire il tema, imbarazzo per un centro destra che con queste scelte conferma l’abisso che ha contribuito a creare, quello dello scollamento tra cittadini ed istituzioni, a prescindere dai voti che oggi si raccattano e domani si possono perdere, come dimostra la parabola discendente e già discesa di Forza Italia e di Renzi. L’arroganza, la spregiudicatezza, il livellamento in basso, l’assenza di un minimo di principi etici, la corsa a seguire le mode ed il momento trascinano in una spirale nella quale arroganza, incapacità di pensiero e di visione del futuro si alimentano. I Romani dicevano parcere victis et debellare superbos, ed i superbi ancora una volta cadranno al momento giusto.

  • On line i bandi per la XXI edizione dei Premi di Laurea del Comitato Leonardo

    Tornano anche quest’anno i Premi di Laurea del Comitato Leonardo, i prestigiosi riconoscimenti che premiano i giovani e le tesi più innovative nei diversi settori dell’eccellenza Made in Italy: sport, moda, gioielleria, meccanica, innovazione tecnologica, sostenibilità, nautica, farmaceutica, internazionalizzazione. Nato nel 1993 su iniziativa comune dell’ICE, di Confindustria e di un gruppo d’imprenditori, tra i quali Gianni Agnelli e Sergio Pininfarina, il Comitato Leonardo è presieduto oggi dall’imprenditrice Luisa Todini e ha come obiettivo primario la promozione dell’Italia come Sistema Paese attraverso varie iniziative finalizzate a metterne in rilievo le doti di imprenditorialità, creatività artistica, raffinatezza e cultura che si riflettono nei suoi prodotti e nel suo stile di vita. Quella del 2018 è la XXI edizione dei Premi che da sempre ricevono sostegno e collaborazione da parte di numerose aziende Associate al Comitato Leonardo. Grazie a questo sodalizio infatti nel corso degli anni oltre 150 giovani neolaureati provenienti da istituti e Università di tutta Italia hanno beneficiato di un supporto concreto per i propri studi.

    Anche per il 2018 alcune prestigiose aziende italiane, Associate al Comitato, contribuiranno all’assegnazione dei Premi di Laurea. 12 i bandi indetti: 8 borse di studio del valore di 3.000 euro e 4 tirocini retribuiti, questi ultimi offerti da Bonfiglioli Riduttori, Damiani, Perini Navi ed SCM Group presso le loro sedi.

    I bandi di questa edizione sono: Premio “Clementino Bonfiglioli” Bonfiglioli Riduttori SpA “Digitalizzazione di sistemi in ambito industriale”,  Premio “Alfredo Canessa” Centro di Firenze per la Moda Italiana “La Moda e il Made in Italy”, Premio CONI “Sport ed economia: il turismo sportivo opportunità di sviluppo dei territori e di crescita del Paese. dati, analisi e trend del turismo sportivo in Italia e nel mondo”, Premio Damiani SpA “Gioielleria Made in Italy di marca ieri, oggi e domani: evoluzione nelle modalità di consumo della gioielleria di marca dagli anni ’60 ad oggi e prospettive future”, Premio Dompé Farmaceutici “Effetti dell’assunzione di Amminoacidi Ramificati (BCAA) durante l’esercizio fisico di resistenza sulla percezione della fatica, danno muscolare e metabolismo energetico”, Premio G.S.E. – Gestore Servizi Energetici “Sviluppo di sistemi energetici in ambito agro-alimentare per promuovere nuovi modelli di bio-economia circolare”, Premio Leonardo SpA “Soluzioni e tecnologie innovative nel campo della autonomia dei sistemi”, Premio Gruppo Pelliconi, “L’impatto di industria 4.0 sugli aspetti organizzativi aziendali”, Premio Perini Navi S.p.A, “Come far convivere l’anima Perini Navi in due progetti di stile MotorYacht e SailingYacht con stesse dimensioni tra i 50 e i 70 mt”, Premio SCM Group “Sensoristica MEMS per macchine utensili: tipologia, utilizzo, integrazione e bus di campo”, Premio SIMEST S.p.A. “Le imprese italiane e i mercati internazionali. La finanza del “Sistema Italia” per lo sviluppo della competitività”, Premio Vetrya “Applicazioni di intelligenza artificiale e machine learning”.

    “La cultura fa sempre la differenza: per chi si appresta ad entrare nel mondo del lavoro ma anche per chi ha già un’occupazione e magari è a capo di una grande azienda. Il Rapporto Istat sulla Conoscenza, pubblicato per la prima volta quest’anno, lo dimostra. Una buona scolarizzazione è quindi garanzia di migliori performance lavorative in ogni settore e ad ogni grado” – è il commento di Luisa Todini, Presidente del Comitato Leonardo. “Con l’iniziativa dei Premi di Laurea, il Comitato Leonardo e le aziende Associate, si impegnano da 21 anni a spronare le nuove generazioni, offrendo un aiuto concreto alla realizzazione di progetti brillanti ma anche un’occasione di confronto diretto con prestigiose realtà aziendali. Un impegno che si traduce in un investimento per il futuro, in quanto i giovani laureati di oggi saranno i manager preparati di domani.”

    I bandi integrali ed i moduli di partecipazione sono disponibili nella sezione “Premi di Laurea” del sito: http://www.comitatoleonardo.it/it/categoria-premi/premi-di-laurea-comitato-leonardo/

    E’ inoltre possibile partecipare ad uno o più bandi inviando la documentazione richiesta alla Segreteria Generale del Comitato Leonardo (c/o ICE, via Liszt 21, 00144 Roma, tel. 06 59927990-7991) entro e non oltre il 6 novembre 2018.

    La premiazione si svolgerà alla presenza del Presidente della Repubblica nel corso della prossima cerimonia di conferimento dei Premi Leonardo.

  • Kuciak and Halet awarded prize for ‘Journalists and Whistleblowers’

    The murdered Slovak journalist Ján Kuciak and LuxLeaks whistleblower Raphaël Halet have been named the first recipients of the inaugural award for ‘Journalists, Whistleblowers and Defenders of the Right to Information’, by the European United Left/Nordic Green Left (GUE/NGL) in the EU Parliament.

    Named in honour of the late Maltese journalist, Daphne Caruana Galizia, the two have been jointly awarded for their work and their courage in exposing corruption and wrongdoing by the powerful.

    Kuciak has been posthumously recognised for his investigative work into tax fraud amongst businessmen with links to top Slovak politicians. His murder in February 2018 led to the toppling of the Fico government.

    Halet, meanwhile, is the former PwC employee behind LuxLeaks alongside Antoine Deltour. Halet helped to leak the documents that exposed multinatioals’ tax evasion in Luxembourg. He remains on trial for the exposé.

    This year’s award is named in honour of the late Maltese journalist, Daphne Caruana Galizia, and her sisters and son, Matthew, joined MEPs and invited guests to mark the occasion. The winners will receive 5000 euros for their work.

    The other nominees were:

    – Gjorgji Lazarevski and Zvonko Kostovski
    Two intelligence officers whose revelations about wiretapping of over 20,000 political opponents by ex-FYROM PM Nikola Gruevski’s government led to the cabinet’s resignation.

    – Julian Assange
    Founder of WikiLeaks who has been holed up inside the Ecuadorian embassy in London since 2012 to avoid probable extradition to the US.

    – Maria Efimova
    Former Pilatus Bank employee-turned-whistleblower exposed corruption relating to the Azeri and Maltese leaderships. Currently in Greece but wanted by Cypriot and Maltese authorities.

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