Seeds&Chips

  • Seeds&Chips 2019: Africa protagonista e stop alla plastica in mare

    7,8 trilioni di dollari il valore dell’agrifood a livello mondiale, che occupa il 40% della popolazione. In innovazione tecnologica nel settore sono stati investiti nel 2018 16,9 miliardi di dollari, il 43% in più dell’anno precedente. Solo in Cina 3,52 miliardi di dollari, il 95% in più del 2017. Oltre a contribuire a ridurre il fenomeno della fame nel mondo, che affligge 800 milioni di persone, solo in Italia lo sviluppo sostenibile creerà 3 milioni di posti di lavoro. Questi i dati enunciati dal palco di Seeds&Chips – The Global Food Innovation Summit che ha aperto i battenti oggi a Rho FieraMilano. L’evento internazionale, che durerà fino al 9 maggio, ha come protagonista l’Africa, una scelta non casuale visto che, nei prossimi trent’anni, nel Continente è previsto un aumento della popolazione.

    A dare il via alla prima giornata di lavori è stata la Opening Ceremony della mattina, coordinata dal fondatore e Presidente Marco Gualtieri che ha espresso tutta la sua soddisfazione per le tematiche che saranno affrontate e per la sempre più crescente partecipazione di giovani al Forum. “Siamo consapevoli che i grandi temi che affrontiamo, dal cibo alla salute, saranno al centro di un confronto globale, senza distinzioni anagrafiche o geografiche, di interesse per più di 7 miliardi di persone. I giovani e i leader da tutto il mondo – sottolinea Gualtieri – discutono del futuro del cibo e quindi del pianeta, in un format ormai consolidato, uniti dagli obiettivi posti dai Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite (SDGs). Non si può parlare del futuro del cibo senza avere l’Africa al tavolo della discussione. Le economie occidentali e quelle del continente africano devono interagire per valorizzare al meglio il potenziale umano dell’Africa, il continente più giovane del pianeta quanto a età anagrafica della popolazione”. Tanti i giovani sul palco a confronto con i leader internazionali e i rappresentanti delle istituzioni intervenuti: Kerry Kennedy, presidente Robert F. Kennedy Human Rights; Donald Kaberuka, già presidente dell’African Development Bank; Gian Marco Centinaio, Ministro dell’Agricoltura, Attilio Fontana, presidente Regione Lombardia; Albert-Laszlo Barabasi, professore presso la Northeastern University di Boston; Andrea Illy, imprenditore.

    La prima giornata del Summit ha visto anche la presentazione ufficiale di HOM Humans of Mediterranean, la generazione che ha curato il mare, il primo Manifesto per difendere il mare dalla minaccia della plastica, ideato e promosso da Seeds&Chips e Federpesca. Un’alleanza tra i pescatori dei 22 Paesi del bacino Mediterraneo per liberare il mare dalle plastiche e l’obiettivo di promuovere iniziative che portino ad una legislazione comune per i paesi del Mediterraneo, che possa coinvolgere i pescatori, gli enti e le associazioni per garantire la tutela dell’ecosistema marino e dell’ambiente. Il lancio si è tenuto alla presenza, tra gli altri, del Ministro delle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio e del presidente di Federpesca, Luigi Giannini. Un importante segnale che testimonia l’attenzione del governo verso la difesa dell’intero ecosistema marino, in primis coinvolgendo i pescatori ma anche associazioni di settore, enti di partenariato economico e sociale e dell’Unione Europea.

    Domani, tra le altre sessioni, uno sguardo al futuro dell’Italia con “Puglia is the place to be for precision agriculture”, con la partecipazione di Michele Emiliano, Presidente Regione Puglia, Ettore Prandini, Presidente Coldiretti e Alessandra Pesce, Sottosegretario all’Agricoltura. Atteso il keynote speech del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in programma alle 17,15.

     

  • Seeds&Chips e la food innovation che piace anche a Papa Francesco

    Oltre 300 speaker internazionali, più di 40 sessioni di conferenze, più di 250 startup partecipanti e 300 media accreditati da tutto il mondo: questi i numeri dell’edizione 2018 di Seeds&Chips – The Global Food Innovation Summit che si è svolto al MiCo di Milano dal 7 al 10 maggio. In una settimana in cui con Milano Food City il capoluogo meneghino racconta, con eventi e degustazioni, il valore del cibo in tutte le sue molteplici sfaccettare, il Summit, anche quest’anno è stato la principale vetrina dedicata al modo in cui il cibo è prodotto, trasformato, distribuito, consumato e raccontato grazie alla tecnologia  e all’innovazione. Se nelle prime due giornate molta è stata l’attenzione per Howard Schultz, Executive Chairman di Starbucks, e John Kerry, 68° Segretario di Stato americano, grande impatto e successo hanno avuto le numerose start up presenti al Summit come dimostrano Seeds&Chips Awards e call WaterFirst!, quest’ultima dedicata al tema dell’edizione 2018, ovvero l’importanza dell’acqua.

    Per la call  hanno partecipato 65 progetti di 23 Paesi che hanno mostrato quali possono essere le migliori soluzioni sul tema dell’acqua. Dei 30 progetti più meritevoli, i 5 finalisti sono stati Utilis Corp dell’israeliana Dora Gondor; Folia Water di Jonathan Levine; Desolenator di Madeleine Bell; FinappTech di Cristiano Lino Fontana e Nano Sensor Systems di Veronica Sberveglieri. La giuria di valutazione, composta dagli advisor scientifici del Summit come IIT, CNR, e UNIDO ITPO Italy, ha assegnato il premio speciale di 10.000 Euro a Dora Gondor per Utilis Corp per il  suo sistema innovativo, efficiente ed economico che rileva le perdite di acqua potabile dalle tubature utilizzando la tecnologia satellitare. E di acqua, intesa come sicurezza alimentare e di vero petrolio per il futuro, si è discusso anche con Romano Prodi, Presidente della Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli, che ha sottolineato quanto sia importante portare a Milano un’Autorità internazionale dell’Acqua.

    I 15 premi di Seeds&Chips Awards, assegnati per categoria da una giuria scientifica composta da IIT, CNR e ENEA, sono andati alle più innovative startup del comparto food e ag tech: Premio Let’s Emerge Award 2018 a Nutracentis e Beyond Meat – Sponsor: Emerge e Carrefour, Premio Best Disruptive Startup a DewGood – Sponsor: DVN-GL, Premio Building a Sustainable Future Award a Seads – Sponsor: Bolton, Premio Best Solution for a better world a Packtin Sponsor: Intesa Sanpaolo, Premio Incredible Growth- Fastest Growing Startup a Foorban – Sponsor: KPMG, Premio Farming of Tomorrow – Best Innovation in farming a Farm from a Box – Sponsor: Bayer, Premio Best Food Experience a Fresco by Revoilution – Sponsor: Regione Trentino Alto Adige, Premio Best Smart City Vision a Areea Limited – Sponsor: IGP Decaux, Premio Science Applied to Life a TIPA e Finapp –  Sponsor: Daniela 3M, Premio Best Morning Solution a Live Better  – Sponsor: Délifrance, Premio Best Health and Diet Solution a Abby’s Better – Sponsor: CAMST, Premio Young Innovators Award a Wasteless – Sponsor: CONAD, Premio Seeds&Chips Visionary Award a Cambridge Crops – Sponsor: Carlsberg, Premio “Ready to Scale” Award a xFarm – Sponsor: Siamo Soci, Premio Future Food Award a Tosla – Sponsor: METRO.

    Numerose le ricerche presentate come l’Altagamma Top Wines Study,  il primo studio approfondito sul consumo mondiale e sulle dinamiche di crescita dei vini di fascia alta, realizzato da Altagamma in collaborazione con EY, dal quale è emerso quanto stia crescendo l’interesse per i vini italiani, lo storytelling che vi è attorno e il consumo, nei ristoranti stellati, dei top wines. Lo studio di Coldiretti “La New Canapa Economy”, ha evidenziato l’aumento di 10 volte i terreni coltivati a canapa in Italia, con 4.000 ettari stimati nel 2018. Sono centinaia le nuove aziende agricole, costituite perlopiù da giovani, che hanno avviato nell’anno in corso la coltivazione di canapa adoperata per produrre biscotti, taralli, pane, farine le cui proprietà benefiche sono state riconosciute dal Ministero della Salute, dall’Oms e da numerose ricerche.

    L’agricoltura, se da un lato è ancora fortemente ancorata alle tradizioni (sacrosante), è tuttavia il settore che più di altri si sta cimentando nell’uso delle nuove tecnologie ed è il comparto che produce l’80% del cibo mondiale con i suoi 500 milioni di addetti ai lavori. Ma ancora poca è la sua visibilità… E non è un caso forse che proprio una delegazione di small holder farmers che hanno preso parte a Seeds&Chips, guidata da SAR Viktoria de Bourbon de Parme, sia stata ricevuta mercoledì da Papa Francesco, che già nella sua enciclica Laudato Si’ del 2015 tanta attenzione ha rivolto all’ambiente, portando il messaggio ereditato dal Summit: il sostegno ad un’alleanza umana per la salvaguardia dell’intero pianeta, anche e soprattutto attraverso il progresso nell’agricoltura.

    Significativo anche l’incontro tra Paolo Palumbo (#iostoconPaolo), giovane oristanese malato di SLA, e l’ex Segretario John Kerry che ha ricevuto un certificato di adozione di una pecorella sarda in cambio del suo impegno concreto a sostegno della ricerca sulla SLA. Altrettante pecorelle sono state adottate simbolicamente da Kerry Kennedy, figlia di Robert Kennedy, da Howard Schultz.

    Grande la soddisfazione del Fondatore e Presidente di Seed&Chips, Marco Gualtieri (anche lui ha adottato un pecorella), che ancora una volta è riuscito a portare a Milano, e in Italia, grandi nomi e a far accendere i riflettori su molti temi ereditati da Expo 2015. “Abbiamo avuto importanti segnali, in modo trasversale, che ci danno ottimi segnali per il futuro e ci fanno capire che il messaggio è arrivato. Proviamo grande entusiasmo per i riscontri avuti, a livello nazionale e internazionale e per le sinergie che abbiamo sviluppato e messo in campo. Già dalla prossima edizione – sottolinea Gualtieri – siamo convinti che proseguiremo il cammino intrapreso. So che Howard Schultz ha direttamente espresso al Presidente Obama quanto sia stato onorato della sua presenza a  Seeds&Chips dopo di lui. A sua volta il Presidente Obama ha mandato i saluti a Seeds&Chips attraverso le parole del Segretario Kerry. Questo per noi è grande motivo di orgoglio e stimolo a migliorarci, continuando a fare network con le Istituzioni, le aziende, le startup e i decision makers e tutti coloro che possono ‘fare sistema’ per uno sviluppo sempre più sostenibile e in grado di coinvolgere tutti i Paesi del Mondo”.

    L’appuntamento per la prossima edizione di Seed&Chips è dal 6 al 9 maggio 2019 con tante novità e grandi speaker internazionali. Per saperne di più non resta che aspettare e, come si dice in questi casi, stay tuned!

  • Seeds&Chips presenta a Roma le novità dell’edizione 2018

    Sarà presentato giovedì 12 aprile alle ore 11, a Roma, presso il Ministero degli Esteri, l’edizione 2018 di Seeds&Chips – The Global Food Innovation Summit  che si svolgerà a Milano dal 7 al 10 maggio negli spazi di MiCo (Milano Congressi). Durante l’evento, moderato da Vincenzo de Luca, Direttore Generale per la promozione del Sistema Paese, e con gli interventi del Ministro degli Esteri, Angelino Alfano, di Attilio Fontana, Presidente Regione Lombardia, Anna Scavuzzo, Vice Sindaco di Milano, Diana Battaggia, Direttore UNIDO Italia, l’attenzione sarà rivolta al ruolo che Milano (e l’Italia) riveste e rivestirà nel sempre più rilevante rapporto tra cibo e tecnologia. Titolo dell’incontro è infatti è La “Food Innovation” nel segno della legacy di Expo 2015 Milano in cui Giorgio Marrapodi, Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, Marco Gualtieri, Fondatore di Seeds&Chips, Livia Pomodoro, Presidente del Milan Center for Food Law and Policy, SAR Viktoria di Borbone de Parma, Promotore della partecipazione dei giovani agricoltori a Seeds&Chips, Stefano Lucchini, Chief Institutional Affairs and External Communication Officer Intesa San Paolo, Francesco Loreto, Direttore Dipartimento di Scienze Bio Agroalimentari – CNR, Harald Cosenza, CEO Robonica si confronteranno sull’importanza di  questo binomio.

  • Il World Food Programme Italia patrocinerà la quarta edizione di Seeds&Chips

    Ancora novità importanti per la quarta edizione di Seeds&Chips – The Global Food Innovation  Summit (Milano, MiCo – Palazzo Congressi, 7-10 maggio 2018). Dopo i protagonisti già annunciati è la volta dei progetti che racconteranno di cibo e solidarietà. Il World Food Programme (WFP) Italia infatti patrocinerà l’evento milanese e durante il Summit sarà promossa ShareTheMeal, la prima app contro la fame nel mondo: con soli 40 centesimi al giorno si potrà sfamare un bambino. S&C per l’occasione supporterà le iniziative del World Food Programme nel Nord-Est della Nigeria devolvendo parte del ricavato della vendita dei biglietti alle operazioni di emergenza alimentare che sta affliggendo il paese africano. Negli Stati di Borno, Yobe e Adamawa si parla ormai di vero e proprio allarme umanitario e di esodo provocati dalla violenza senza fine di Boko Haram che in pochi anni ha ridotto la popolazione in condizioni di estrema povertà sottoponendola ad ogni sorta di vessazione e privazione. Secondo il WFP 2,6 milioni di persone soffrono la fame e 450.000 bambini sono gravemente malnutriti, 1,62 milioni di persone vivono in campi ospitati da comunità nel Paese stesso e decine di migliaia stanno cercando rifugio nei paesi confinanti, come Camerun, Ciad e Niger. “Anche quest’anno abbiamo aderito con grande entusiasmo alle iniziative del WFP e siamo felici di poter contribuire ad aiutare le popolazioni della Nigeria” – commenta Marco Gualtieri, fondatore e presidente di Seeds&Chips. “Il Summit unisce da sempre cibo, sostenibilità e innovazione attraverso la compartecipazione di startup, aziende, opinion leader e media mondiali, per affrontare il grande tema del food e delle nuove soluzioni che lo sviluppo tecnologico può offrire, non solo per i Paesi economicamente più evoluti, ma soprattutto per le popolazioni che vivono una condizione di povertà e scarsità di risorse”. Una bella sfida che si affianca a quella di SharetheMeal che ha come obiettivo provvedere cibo salva-vita per 100 giorni ai bambini malnutriti nel Nord della Nigeria. Lanciata due anni fa, la prima app contro la fame nel mondo è stata scaricata da più di un milione di persone che hanno condiviso 21 milioni di pasti con bambini affamati, per sostenere il WFP nelle emergenze alimentari più critiche.

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