Su proposta del Presidente Dott. Michele Emiliano e dell’Assessore I.T.C., con Delibera n.2323 dell’11.12.2018, la Giunta Regionale, previo accoglimento dell’istanza, ha disposto l’adesione della Regione Puglia alla “Fondazione Giuseppe e Salvatore Tatarella Onlus” già “Fondazione Giuseppe Tatarella” in qualità di socio ordinario, con una partecipazione finanziaria annuale di 15mila euro. Queste, in sintesi, le motivazioni:
– le numerose iniziative culturali promosse ed organizzate dalla Fondazione, da tempo consolidatasi sul territorio, ampliano l’offerta culturale complessiva del sistema territoriale;
– i riconoscimenti che la Fondazione ha ricevuto dagli Enti preposti (Prefettura di Bari, Mibac, A.I.C.I.-Associazione Istituti Culturali Italiani- e A.E. che ha disposto la sua iscrizione nel Registro delle Onlus), testimoniano il costante e obiettivo perseguimento degli scopi statutari;
– la gratuita fruibilità del patrimonio della Fondazione costituito dalla “preziosissima Biblioteca”, inserita nel polo SBN “Terra di Bari”, e dal “ricco Archivio” che il Mibac ha dichiarato, rispettivamente, “di eccezionale interesse culturale” e “di interesse storico particolarmente importante”;
– la partecipazione della Regione al CdA della Fondazione e il suo sostegno economico può contribuire a fornire un efficace impulso al potenziamento delle relative attività, in sintonia con la strategia di politica culturale e di valorizzazione del territorio condotta dalla Regione;
– la intitolazione della Fondazione a “due cittadini pugliesi protagonisti della politica regionale, nazionale ed europea degli ultimi anni, che hanno coniugato la loro passione politica con l’amore per il nostro territorio”.
Nel 2° anniversario della scomparsa di Salvatore Tatarella, Fondatore della Fondazione, vogliamo condividere con Voi il recente, importante e gratificante provvedimento della Regione che ci consentirà di fare di più e meglio, nel ricordo di Pinuccio e Salvatore al quale è stata cointitolata la Fondazione.
Una decisione adottata dal CdA per ricordare non solo il suo impegno politico di oltre mezzo secolo al servizio delle Istituzioni, ma anche il suo stretto legame con la Fondazione, di cui è stato artefice e animatore fino all’ultimo dei suoi giorni, dotandola altresì di un cospicuo e prezioso patrimonio bibliotecario ed archivistico. Destinato per sempre all’uso gratuito da parte di tutti i cittadini pugliesi e non, per favorirne la crescita culturale e sociale.