Tecnologia

  • Gelato ricoperto di bacon e crocchette: negli USA McDonald’s sospende l’uso dell’intelligenza artificiale per gli ordini

    McDonald’s sta rimuovendo la tecnologia di ordinazione basata sull’intelligenza artificiale (AI) dai suoi ristoranti drive-through negli Stati Uniti dopo che i clienti hanno condiviso on line alcuni incidenti letteralmente comici.

    Nel 2019 è stata annunciata una prova del sistema, sviluppato da IBM, che utilizza un software di riconoscimento vocale per elaborare gli ordini, il quale però non si è dimostrato del tutto affidabile, dando vita a video virali di bizzarri ordini interpretati erroneamente, che vanno dal gelato ricoperto di pancetta alle crocchette di pollo del valore di centinaia di dollari.

    McDonald’s ha fatto sapere ad IBM che rimuoverà la tecnologia dagli oltre 100 ristoranti in cui la sta testando entro la fine di luglio anche se, ha aggiunto, di essere fiducioso che la tecnologia sarà ancora “parte del futuro dei suoi ristoranti”.

    L’applicazione della tecnologia è stata controversa fin dall’inizio, anche se le preoccupazioni erano incentrate sulla possibilità di rendere obsoleti i posti di lavoro delle persone. Tuttavia, è diventato evidente che sostituire i lavoratori umani dei ristoranti potrebbe non essere così semplice come si temeva inizialmente – e come speravano i sostenitori del sistema.

    Gli incidenti dell’addetto all’ordine dell’IA sono stati documentati online. In un video che ha 360.000 visualizzazioni, ad esempio, una persona afferma che il suo ordine è stato confuso con quello effettuato da qualcun altro, con il risultato che nove ordini di tè sono stati aggiunti al suo conto.

    Un altro video popolare mostra due persone che ridono mentre vengono aggiunte al loro ordine crocchette di pollo per un valore di centinaia di dollari, mentre il New York Post ha riferito che ad un’altra persona l’addetto agli ordini dell’AI aveva aggiunto pancetta al gelato per errore.

    IBM ha comunicato che continuerà a lavorare con McDonald’s in futuro, poiché “questa tecnologia ha dimostrato di avere alcune delle capacità più complete del settore, veloce e precisa in alcune delle condizioni più impegnative”.

  • L’intelligenza artificiale aumenterà del 25% la produttività mondiale

    L’Intelligenza artificiale generativa – anche detta Generative AI -, oggi rappresenta la nuova frontiera dell’innovazione tecnologica che trasformerà il settore delle utilities. Si stima infatti, che per le Utilities, la Generative AI potrà portare a un incremento della produttività fino al 25% a livello mondiale. Queste sono alcune delle evidenze emerse dall’analisi Agici-Accenture presentata a Milano in occasione del Workshop: “Le utilities nell’era della Generative AI: ottimizzazione, competitività e gestione degli asset” organizzato dalle due società, alla presenza dei top manager delle principali aziende del settore. A oggi il 77% dei dispositivi elettronici include già una qualche forma di Generative AI. Lo scorso febbraio, a distanza di un anno da ChatGPT 3.5, è stato lanciato Sora, un modello di generazione di video da testi, oltre a Dall-E 3, in grado di generare immagini ad alta definizione da testi. Le grandi aziende dell’IT sembrerebbe punti con “decisione” su questa tecnologia, con investimenti in start-up dedicate che nel 2023 sono stati pari a 33 miliardi di dollari per Meta, 13 miliardi per Microsoft, 4 miliardi per Amazon e 2 per Google.

    Cresce infatti il numero delle realtà che puntano alla Generative AI, come Siram Veolia, “perché é una tecnologia che ha una potenzialità incredibile. Soprattutto nel nostro mestiere, che ha a che fare con l’ambiente e, nel nostro caso specifico, con l’efficientamento energetico, il digitale ha un effetto moltiplicatore estremamente importante” ha spiegato Emanuela Trentin, Amministratore Delegato di Siram Veolia, che “questo dal punto di vista dei risvolti ottimistici e positivi”. Sarà necessario poi costruire un modello flessibile per rendere l’intelligenza artificiale scalabile, accertarsi che questa venga usata in modo responsabile e senza generare rischi (Accenture calcola che il 28% dei lavoratori usi già la Generative AI, il 50% dei quali senza supervisione) e riqualificare e riorganizzare la forza lavoro, che dovrà arrivare a uno stato “liquido”, pronto cioè a modificare velocemente ruoli e compiti in modo da stare al passo dell’evoluzione tecnologica. Infatti ha precisato Trentin che “questi sono anche strumenti che sono tanto potenti quanto da maneggiare con estrema cautela”. Per questo “ci siamo dotati di una compliance forte proprio per gestire al meglio l’utilizzo di questi strumenti che, appunto, devono essere governati”. Inoltre, per quanto riguarda il dato, Veolia “ha già sviluppato un suo sistema, di sua proprietà, perché con ChatGpt, se utilizzato in maniera inconsapevole e non strutturata, si rischia di diffondere all’esterno dei dati sensibili” ha osservato.

    La Gen AI trasformerà in modo sostanziale la Industry, a partire da tre direttrici principali che possiamo definire come “archetipi”: nuove modalità di interazione con i clienti, una ridefinizione degli asset aziendali attraverso l’incrocio fra “fisico” e “digitale” (phygital) e, infine, la progettazione di nuovi servizi, costruiti attorno ai lavoratori. Sulla scia della digitalizzazione e della ricerca Pier Lorenzo Dell’Orco, amministratore delegato di Italgas Reti spiega che ora “stiamo avviando una nuova fase, che sarà dominata dall’avvento prorompente dell’intelligenza artificiale generativa”. Inoltre, si è detto “fortemente convinto che la GenAI cambierà, in positivo, l’organizzazione complessiva del settore e il nostro modo di fare”. Infatti, “abbiamo avviato le prime iniziative di GenAI nell’ambito della gestione documentale, dei processi commerciali e delle manutenzioni degli asset, e i primi risultati sono davvero sorprendenti. Siamo molto fiduciosi sugli sviluppi futuri”. Il gruppo italgas ha avviato già dal 2017 “un ambizioso percorso diretto alla completa digitalizzazione degli asset e dei processi aziendali, iniziato con la totale migrazione on cloud nel e proseguito con il deployment massivo degli smart meters, la digitalizzazione di impianti e reti di distribuzione e lo sviluppo del primo sistema al mondo di comando e controllo remotizzato per reti gas. Di pari passo abbiamo avviato concrete applicazioni di intelligenza artificiale, che ci hanno portato in pochi anni a conseguire risultati sorprendenti in termini di adoption ed efficienza. Oggi, in Italgas, una persona su 4 utilizza quotidianamente strumenti di intelligenza artificiale per svolgere in modo più rapido ed efficace il proprio lavoro” ha concluso.

    La Generative AI “rappresenta un fattore trasformativo dirompente anche per il mondo delle Utilities e consentirà a tutti gli attori del mercato di ripensare radicalmente il modo in cui si svolgono processi e modalità di interazione con i consumatori, abilitando soluzioni fino a oggi inimmaginabili. Pensiamo, infatti, che nel comparto delle Utilities in Italia fino al 40% delle ore lavorate sarà trasformato dalla Gen AI, migliorando la qualità del lavoro delle persone e la produttività attraverso le potenzialità di questa innovativa tecnologia, a beneficio dell’intero Sistema” ha sottolineato Claudio Arcudi, responsabile dell’Industry Group Energy e utility in Europa di Accenture. Il mondo dell’energia “si trova oggi sulla soglia di una grande trasformazione, quella dell’Intelligenza Artificiale, che potrà rivelarsi decisiva per lo sviluppo di un settore sempre più complesso” ha evidenziato Marco Carta, Amministratore Delegato di Agici. La crescente centralità dell’efficienza energetica, delle rinnovabili, dell’economia circolare e della gestione delle acque in Europa e in Italia “ha ampliato, rispetto al passato, il perimetro delle attività svolte dalle Utilities. Aprirsi alla rivoluzione dell’IA Generativa sarà quindi funzionale alla gestione di questa complessità, favorendo anche un aumento della produttività delle Utilities. Per questo motivo, con l’incontro di oggi abbiamo voluto dare il nostro contributo al tema, per lanciare lo sguardo su un futuro che è sempre più vicino” ha concluso.

    Al termine dell’incontro sono stati consegnati i premi “Manager Utilities – Andrea Gilardoni” per l’anno 2023, votati dai prestigiosi comitati della Rivista Management delle Utilities e delle Infrastrutture di Agici. In questa diciassettesima edizione, vince nella categoria Energia Monica Iacono, ceo di Engie Italia, premiata dalla giuria “per i risultati raggiunti nel promuovere la leadership di Engie Italia nel processo di transizione energetica del nostro Paese”. Luca Dal Fabbro, Presidente Esecutivo di Iren, si aggiudica la vittoria nella categoria “Servizi Pubblici Locali “per la visione strategica fortemente innovativa ed i risultati industriali raggiunti da Iren nei servizi ambientali e nella circular economy”. Infine, Valentina Tamburini, head of strategy di A2A, ha ottenuto il Riconoscimento Speciale “L’energia di domani: il futuro è donna”, giunto alla seconda edizione e destinato alle professioniste under 40 nel settore delle utilities, “per il prezioso contributo al disegno della strategia del gruppo A2A”.

  • Tesla lavora alla commercializzazione di un robot umanoide entro il 2025

    Tesla sta ancora lavorando allo sviluppo del suo robot umanoide Maximus, ma punta a commercializzarlo entro la fine del prossimo anno. Lo ha dichiarato ieri l’amministratore delegato dell’azienda, Elon Musk. Tesla punta ad arrivare per prima al traguardo della commercializzazione di robot umanoidi, che potrebbero aiutare a far fronte alla carenza di manodopera per mansioni ripetitive o pericolose in settori come la logistica, lo stoccaggio, la vendita al dettaglio e la manifattura. Altre aziende, come Honda e Boston Dynamics, lavorano da anni allo sviluppo di robot umanoidi, e quest’anno Microsoft e Nvidia hanno sostenuto la startup Figure, che si propone di sviluppare robot umanoidi da impiegare negli stabilimenti produttivi statunitensi del costruttore di auto tedesco Bmw.

    Il costruttore di auto elettriche Tesla ha registrato un calo del fatturato pari al 9 per cento annuo nel secondo trimestre 2024, a 21,3 miliardi di dollari. Lo riferisce il quotidiano “Wall Street Journal”, ricordando che dall’inizio del 2024 il valore delle azioni di Tesla è calato complessivamente del 42 per cento. Per far fronte alla flessione delle vendite, l’azienda di Elon Musk intende accelerare la commercializzazione di nuovi modelli, puntando in particolare sulla guida autonoma: ieri Musk ha illustrato nuovi dettagli in merito ai piani di Tesla per la commercializzazione di robotaxi e reti dedicate al ride hailing, tramite flotte di autovetture di proprietà della stessa casa costruttrice. I piani illustrati da Musk sembrano aver restituito fiducia agli investitori, e ieri il titolo dell’azienda ha conseguito un rialzo superiore al 10 per cento dopo la chiusura del mercato.

    Tesla ha tagliato di circa 2mila dollari il prezzo unitario di tre dei suoi modelli più venduti a partire da venerdì 19 aprile, giorni dopo la chiusura del primo trimestre di esercizio dell’anno fiscale 2024 con risultati inferiori alle attese. I tagli, che sono entrati in vigore in tutti i mercati globali dell’azienda, seguono la pubblicazione della notizia secondo cui Tesla ha cancellato i piani per la commercializzazione della Model 2, un’auto elettrica con un costo unitario di circa 25mila dollari che doveva costituire un’offerta a più basso costo da parte del costruttore di proprietà di Elon Musk. Questi ha rinviato inoltre un viaggio in India, durante il quale avrebbe dovuto annunciare l’ingresso di Tesla in quel mercato dell’Asia meridionale.

    L’azienda ha annunciato la scorsa settimana che taglierà oltre il 10 per cento della sua forza lavoro a livello globale nel tentativo di contenere le perdite legate al rallentamento delle vendite dei veicoli elettrici. Lo ha comunicato lo stesso Musk in una email interna inviata ai dipendenti. “Come parte di questo impegno, abbiamo effettuato una revisione approfondita dell’organizzazione e preso la difficile decisione di ridurre il nostro organico di oltre il 10 per cento a livello globale”, ha scritto l’imprenditore. “Non c’è niente che odio di più, ma deve essere fatto. Ciò ci consentirà di essere snelli, innovativi e desiderosi di affrontare il prossimo ciclo di fase di crescita”, ha aggiunto, giustificando i tagli con la rapida crescita della compagnia e l’allargamento di numerose fabbriche internazionali, fase durante la quale in alcune aree si è verificata duplicazione di ruoli e di funzioni lavorative.

  • Vittime di ingenuità e di voglia di apparire

    Quanti giovani dovranno ancora morire vittime di ingenuità, desiderio di apparire e mancanza di regole, di controlli sui messaggi che la rete diffondo turbando menti ancora acerbe ed incapaci di discernimento?

    C’è un male per nulla oscuro che pervade la nostra società e con l’intelligenza artificiale, priva di regolamentazione, i problemi e le tragedie si moltiplicheranno ma il Dio denaro, il Dio del successo ad ogni costo continuerà a prevalere se il mondo delle politica, della scienza, della comunicazione non si decideranno a collaborare ed intervenire.

    Riportiamo di seguito un articolo di Fanpage.it, a firma di Ida Artiaco, pubblicato il 19 aprile 2024

    Si tuffa da una diga per realizzare un video estremo: star dei social muore annegato a 20 anni

    Tragedia in Brasile dove Mc Dieguin Md, noto artista di funk e star dei social, è morto affogato dopo essersi tuffato in una diga per realizzare un video. L’amico che era con lui: “Ho dovuto lasciarlo andare per salvarmi”.

    Voleva realizzare un video estremo per i suoi follower ma quello che avrebbe dovuto essere un successo si è trasformato in tragedia per un 20enne brasiliano, star dei social.

    Diego Kaua Oliveira Santos, conosciuto artisticamente come Mc Dieguin Md, noto artista di funk, è morto annegato in un lago nei pressi di Americana, nell’entroterra di San Paolo, lanciandosi dalla diga del Salto Grande.

    È successo lo scorso 16 aprile. L’incidente si è verificato davanti agli occhi degli amici, che hanno tentato invano di salvargli la vita. “Diego ha iniziato ad avere delle difficoltà, trascinandomi verso il fondo. Ho dovuto lasciarlo andare per salvarmi e poi nuotare fino al bordo della diga, dove ho chiesto aiuto”, ha detto alla stampa locale il suo amico Carlos.

    I soccorritori sono intervenuti senza successo e hanno potuto soltanto accertare la morte del giovane, il cui corpo è stato recuperato in acqua 30 minuti dopo l’incidente. Le autorità hanno aperto un indagine per chiarire meglio la dinamica del decesso di Diego.

    “Buonasera a tutti voi che eravate fan di Diego, che siete fan di Diego. Oggi abbiamo ricevuto la triste notizia, Diego si è tuffato nel fiume e non è più risalito a galla. Dopo qualche ora è stato ritrovato il corpo. Mio fratello è morto, ho il suo cellulare e sto controllando io il suo profilo social”, ha annunciato sui social il fratello della vittima.

    Nato a Paulínia, nella regione metropolitana di Campinas, Mc Dieguin Md aveva 275mila follower su Kwai, oltre a più di 230mila iscritti sul proprio canale YouTube. Ha lavorato anche come cantante e cantautore e ha anche pubblicato tre canzoni su piattaforme digitali.

  • Anche i dinosauri si sono estinti

    La scrittrice Elisabeth Kolbert ha aggiornato il suo libro La sesta estinzione, con il quale ha vinto nel 2015 il premio Pulitzer, ricordando che anche i dinosauri, che erano al loro tempo il gruppo dominante, si sono estinti.

    La scrittrice ha di nuovo lanciato un forte richiamo, come fa da anni, rispetto alle conseguenze dei cambiamenti climatici dovuti all’azione umana, unici cambiamenti per i quali possiamo intervenire perché per altri la natura ha periodicamente dei risvegli e delle azioni che l’uomo non può prevedere e prevenire.

    L’uomo, provocando ormai da troppo tempo l’estinzione di tanta parte della flora e della fauna, insetti impollinatori compresi, continua a modificare l’ecosistema con conseguenze che si ripercuotono sulla stessa specie umana.

    E’ l’uomo sapiens che usa la sua intelligenza per scoprire nuovi modi per distruggere l’atmosfera, per aumentare l’inquinamento, basti pensare all’uso smodato della Rete che consuma energia, e perciò brucia ossigeno, più dei motori a benzina.

    Dipendiamo sempre di più dagli strumenti tecnologici e diventiamo sempre meno capaci di azioni semplici come parlare o scrivere correttamente o fare di conto a mente mentre basta un piccolo guasto alla luce o alle tubature dell’acqua per mettere in crisi il nostro vivere quotidiano.

    Oltre a distruggere il suolo, con una cementificazione selvaggia, stiamo distruggendo sistematicamente gli Oceani dimenticando che la loro salvaguardia è di vitale importanza anche per la produzione dell’ossigeno.

    Forse bisogna rivedere il modo di definire la nostra specie, saremo la specie più creativa e più intelligente ma sapiente, saggia, proprio no visto come inesorabilmente costruiamo la distruzione nostra e del pianeta.

  • Mobilità sostenibile e smart city. Se ne parla in un convegno in Regione Lombardia

    Si intitola Smart mobility alliance il convegno che si svolgerà lunedì 8 aprile, dalle ore 16.00, presso la Sala Biagi di Palazzo Lombardia (Piazza Città di Lombardia, 1 – Milano. Ingresso N4 – 1° piano). Organizzato da Regione Lombardia in collaborazione con ImpresaFacendo, l’incontro sarà aperto dai saluti del Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, e dell’Assessore alla Mobilità, Franco Lucente. L’evento sarà dedicato all’esplorazione delle frontiere della mobilità sostenibile, delle smart city e della rigenerazione urbana. Un appuntamento per c-level, imprenditori e innovatori che plasmano con il loro lavoro quotidiano il futuro della mobilità urbana: un’occasione per connettersi e fare rete con istituzioni, personalità emergenti e i principali player del settore.

    Prima tappa di un articolato percorso, l’evento sarà scandito da una serie di speech e dialoghi e culminerà con l’annuncio di una “call for start” rivolta alle startup più innovative nel campo della mobilità sostenibile. Il format 2024 si concluderà con un evento celebrativo il 26 novembre, in occasione della Giornata Mondiale ONU del Trasporto Sostenibile, nel cui ambito il “Comitato tecnico SMA” premierà le startup più meritevoli con visibilità e l’opportunità di raccontarsi a un pubblico di innovatrici, innovatori, investors, istituzioni e business angels.

    SMA – Smart Mobility Alliance è infatti un ecosistema di dialogo, networking e crescita per chi vuole essere protagonista nel mondo della mobilità sostenibile e dell’innovazione urbana.

    Per partecipare al convegno basta registrarsi al seguente link: Smart mobility alliance – Eventi Regione Lombardia

  • I ceo aziendali finiranno commissariati dall’intelligenza artificiale?

    L’intelligenza artificiale commissarierà dirigenti e amministratori delegati di aziende e società? G42, colosso con sede ad Abu Dhabi (attivo in settori che vanno dalle tecnologie alle comunicazioni, dalla farmaceutica all’intelligenza artificiale) ha lanciato BoardNavigator presentandolo come un ‘secondo pilota’ che affiancherà chi guida grandi imprese aiutandoli a scegliere le migliori strategie. Secondo i suoi sviluppatori, si tratta di «un compagno del consiglio di amministrazione con I. A. che trasformerà la strategia e la governance aziendale» e «sarà disponibile per le organizzazioni di tutto il mondo, analizzerà grandi set di dati privati e pubblici per supportare i membri del consiglio di amministrazione nei loro processi decisionali».

    Costruito pensando alla sicurezza del servizio Azure OpenAI di Microsoft, BoardNavigator risponderà alle esigenze specifiche delle singole organizzazioni utilizzando i dati dell’organizzazione per garantire privacy, pertinenza e accuratezza. «BoardNavigator sarà in grado di elaborare decenni di dati aziendali interni, informazioni finanziarie combinate con tendenze e indicatori di mercato esterni che aiuteranno a navigare nelle complessità delle risoluzioni aziendali, attraverso capacità analitiche superiori», evidenzia l’agenzia stampa emiratina Wam dando notizia della prima azienda che lo metterà alla prova: International Holding Company (IHC), società di investimento multisettoriale e globale già quotata alla Borsa degli Emirati Arabi Uniti. Sarà la prima organizzazione complessa ad adottare BoardNavigator in tutte le attività del Consiglio di amministrazione.

    All’atto pratico, si tratta di vedere cosa succederà quando i dirigenti dovranno optare tra varie scelte, seguendo o meno il ‘secondo pilota’. Cosa succederà se seguendo i suoi consigli le performance aziendali no fossero quelle attese? Il secondo pilota diventerà di fatto un elemento di valutazione della performatività dei dirigenti aziendali?

    “Aiden Insight”, come è stato chiamato da IHC, sarà utilizzato nelle riunioni del consiglio di amministrazione di IHC come strumento decisionale, offrendo approfondimenti in tempo reale per informare le discussioni e guidare le decisioni. In tale veste, Aiden Insight sarà responsabile dell’osservazione delle riunioni del consiglio di amministrazione dell’IHC, fornendo analisi dei dati, valutazione del rischio e supporto alla pianificazione strategica in modo sicuro e conforme. Secondo Tahnoun bin Zayed Al Nahyan, Presidente di IHC, «Aiden Insight ci fornirà analisi dei dati e approfondimenti strategici senza precedenti, garantendo che IHC rimanga in prima linea negli sviluppi del settore e continui a fornire valore ai nostri azionisti».

    G42 intende inizialmente implementare BoardNavigator nei settori in cui vanta competenze significative, tra cui energia, salute, finanza e tecnologia. Successivamente, prevede di espandere la portata dello strumento a diversi settori e mercati, garantendo un’applicabilità diffusa e un impatto positivo nel tempo.

  • Piaggio lancia il robot per caricare e scaricare merci in magazzino

    Piaggio Fast Forward (Pff), la società del Gruppo Piaggio, con sede a Boston, incentrata sulla robotica e mobilità del futuro, ha presentato kilo, il rivoluzionario robot dotato di tecnologia smart following. Svelato in anteprima mondiale al Modex, la principale fiera americana nel settore del supply chain in corso in questi giorni ad Atlanta (Georgia, Usa), kilo è un pianale robotizzato hand free con una capacità di carico fino a 130kg. Grazie all’innovativo pacchetto di sensori e agli imaging radar 4D sviluppati da Pff di cui è dotato, kilo è in grado di seguire l’operatore, muoversi in autonomia e percorrere oltre 100 tracciati memorizzati. “La nostra tecnologia robotica sta potenziando la forza lavoro in tutto il mondo; kilo offre opzioni personalizzabili con la possibilità di utilizzare gli strumenti software più innovativi per gestire il rapporto uomo-robot”, ha dichiarato Greg Lynn, Ceo di Piaggio Fast Forward. “Dall’industria manifatturiera a qualsiasi settore che si basa sul movimento ripetitivo di merci, per esempio campus o impianti produttivi, la tecnologia autonoma di Pff consente ai nostri robot di muoversi in sicurezza con e intorno ai lavoratori in ambienti complessi, snellendo i flussi e aumentandone la produttività”, ha aggiunto.

    kilo è progettato per lavorare al fianco delle persone, consentendo agli utenti di spostare materiali in modo naturale, riducendo il rischio di lesioni. kilo rappresenta la prima applicazione del software comportamentale autonomo Travel on Known Paths di Pff, e per gli operatori rappresenta un innovativo strumento di lavoro in grado di seguirli o muoversi in autonomia. La piattaforma di kilo è altamente personalizzabile: può essere equipaggiata con carrelli o scaffali specifici per il settore o la struttura di impiego, garantendo la giusta configurazione per qualsiasi lavoro. Inoltre, l’applicazione per mobile Pff pro tools, consente di gestire con facilità una flotta di robot e permette un costante intervento di aggiornamento del software. Nel progetto di riqualificazione e ammodernamento che coinvolgerà lo stabilimento produttivo di Mandello del Lario, il Gruppo Piaggio ha previsto l’integrazione del robot kilo all’interno delle nuove linee produttive di Moto Guzzi per agevolare e supportare le manovre degli operatori. A seguire è previsto l’utilizzo di kilo anche negli altri poli produttivi del Gruppo in Italia, in India, Vietnam e Indonesia.

    kilo amplia la gamma robot di Piaggio Fast Forward, e si affianca ai droni terrestri gita e gitamini, che sono già commercializzati nel mercato statunitense, dove la circolazione di robot per le strade cittadine è disciplinata. In presenza di un regolamento stradale adeguato, i robot di Piaggio Fast Forward, grazie alla tecnologia di cui dispongono, potranno muoversi in autonomia su marciapiedi e strade pedonali, rispondendo alla crescente richiesta di consegna dell’ultimo miglio e a domicilio. Oltre alla progettazione, produzione e commercializzazione dei droni terrestri, Pff è impegnata anche nello sviluppo dei sensori con innovativa tecnologia dedicati anche al mondo delle due ruote, in grado di offrire una sicurezza senza pari, svolgendo un ruolo fondamentale nella prevenzione di incidenti e nella protezione dei motociclisti. Il sistema Pff Rider Assistance Solution ha recentemente fatto il suo debutto sulla nuova adventure bike Moto Guzzi Stelvio. È la prima volta che questi sensori radar vengono progettati per l’utilizzo su una moto. I vantaggi, rispetto a un tradizionale sistema di assistenza alla guida basato su sensori a ultrasuoni, sono un campo visivo estremamente ampio e un monitoraggio sempre affidabile, indipendentemente dall’illuminazione e dalle condizioni ambientali. Questi dispositivi svolgono un ruolo fondamentale sul fronte della sicurezza attiva, garantendo le funzioni di Forward Collision Warning (Fcw), Blind Spot Information System (Blis), Lane Change Assist (Lca) e Following Cruise Control (Fcc).

  • A Milano cerimonia di premiazione del concorso ‘I giovani e le scienze’

    Si svolgerà lunedì 18 marzo a Milano (9,30 – 13,30, Piazzale Morandi 2 – presso FAST) la premiazione del concorso europeo EUCYS, organizzato da FAST (Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche) su incarico della Direzione generale Ricerca della Commissione europea. L’European Union Contest for Young Scientists- EUCYS premia ogni anno progetti di ricerca, studi, prototipi, invenzioni realizzati da giovani meritevoli in tutti i settori/materie (es. ambiente, energia, chimica, disabilità, Ict, etc). ed è il concorso più prestigioso per le ragazze e i ragazzi delle scuole superiori in quanto voluto sia dalla Commissione europea, che dal Parlamento europeo e dal Consiglio europeo. Molti dei vincitori delle edizioni precedenti hanno poi aperto delle start up. Il Ministero dell’Istruzione e del merito considera I giovani e le scienze come parte del Programma per la valorizzazione delle eccellenze ‘Io merito’.

    All’evento parteciperanno, tra gli altri, Alberto Pieri, segretario generale della FAST (Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche), Rinaldo Psaro, Presidente FAST, Massimo Gaudina, DG Ricerca e Innovazione Commissione Europea, Coordinatore New European Innovation Agenda, l’on. Patrizia Toia, Vicepresidente Commissione ITRE, Parlamento Europeo, Claudia Casavola, Referente regionale per il PNRR e Piano nazionale Scuola Digitale, Delegata Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

  • ‘Operazione satellite’, presentazione a Milano del libro di Frediano Finucci che racconta i conflitti invisibili dalla terra

    Martedì 19 marzo, alle ore 18, presso la Fabbrica del Vapore, a Milano, nell’ambito dei ‘Salotti dell’Intelligenceì, sarà presentato il libro-inchiesta Operazione satellite del giornalista Frediano Finucci, capo redattore economia ed esteri de La7. Con l’autore dialogheranno il giornalista e saggista Andrea Vento, moderatore della tavola rotonda, Novica Mrdovic Vianello, CEO e general Partner Add Value & Star Tech Ventures, (in collegamento) Simonetta Di Pippo, ‘Professor of Practice of Space Economy’, direttrice SEELab SDA Bocconi e l’astronomo Marco Langbroek che insegna alla Delf Techinical University “space situational awarness”, cioè la caccia ai satelliti.

    Nel libro, che è stato presentato al Parlamento Europeo di Bruxelles e all’Istituto Italiano di Cultura di Londra, Finucci ricostruisce, per la prima volta, con documenti inediti e fonti esclusive, le incredibili e sconosciute attività che accadono a centinaia di chilometri di distanza dalla terra. Dal ruolo di Elon Musk ai satelliti ‘fantasma’ mandati in orbita dalla Russia per intercettare e disturbare le comunicazioni dei satelliti occidentali, compresi gli attacchi informatici alle infrastrutture satellitari dell’Ucraina prima dell’invasione del Paese, agli esperimenti satellitari tra Russia e Cina. Un’inchiesta rigorosa e divulgativa che svela e spiega le ultime tecnologie satellitari, un tempo riservate solo a militari e governi, oggi disponibili anche a utenti non specialisti, con risvolti economici, sociali e geopolitici finora impensabili.

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